Riforma costituzionale, Meloni pronta al referendum (ma ci sono dubbi sul «secondo premier»)- Corriere.it

Giorgia Meloni ha scelto di non legare alla riforma costituzionale il suo futuro a Palazzo Chigi. Ma sbaglia chi pensa che la premier non metter la faccia sulla campagna per il s all’elezione diretta del presidente del Consiglio, magari perch la soluzione di compromesso raggiunta con Antonio Tajani e Matteo Salvini non quella che lei sperava.

Dentro FdI i dubbi aleggiano e anche lei ne ha, a cominciare dalla soluzione del secondo premier. Eppure quel che Meloni ha dichiarato in conferenza stampa coincide con quel che ha detto nella riunione del luned a Palazzo Chigi: stato un lungo lavoro di interlocuzione, la soluzione mi pare ottima. E se la sinistra fa muro, la premier ci vede un vantaggio: Sono in difficolt. Come spiegheranno perch non vogliono far eleggere direttamente agli italiani chi deve guidare il governo?.

La leader della destra vuole fare la migliore riforma possibile e non teme che la quasi scontata consultazione popolare possa diventare un referendum su di lei. Anzi, starebbe gi pregustando il giorno in cui potr sfidare Conte in tv con parole come queste: Come fate a dire no voi del M5S, che i cittadini italiani li avete fatti votare sulla piattaforma Rousseau in nome della democrazia diretta? Davvero volete rifugiarvi nel palazzo?. Basta inciuci, basta tradimenti del mandato popolare. Gli slogan saranno questi e Meloni convinta di