Fino a oggi la valutazione si limitava a idoneo e non
1) Le pagelle per i magistrati sono una novità?
Le valutazioni per pm e giudici c’erano anche prima. Ogni 4 anni. Ma l’esito era «idoneo» o «non idoneo». La novità sono i giudizi: «ottimo», «buono», «discreto» e «non positivo».
2) Magistrati valutati anche dagli avvocati.
È un punto che ha generato resistenze tra i magistrati, convinti che non sia una buona idea affidare la valutazione a chi magari si è appena affrontato come avversario in giudizio. Finora gli avvocati sedevano nel Consiglio giudiziario, ma uscivano quando si valutavano i magistrati. Ora invece si terrà conto dell’opinione del Consiglio giudiziario. Ma anche un singolo avvocato potrà consultare il fascicolo del magistrato e dire la sua.
3) Si può essere bocciati?
L’essere valutato «non idoneo» aveva anche ora effetti sull’avanzamento in carriera e sulla relativa retribuzione. Da adesso in poi ci sarà una griglia di possibilità di riparare, come corsi di formazione o assegnazione a altre funzioni nello stesso ufficio. In più c’è la rivalutazione. E, in caso di altro giudizio «non positivo», si sarà dispensati dal servizio.
4) Cosa si intenderà per capacità?
Tra i quattro criteri di valutazione, capacità, laboriosità, il principale è la capacità. Resta il riferimento alla preparazione giuridica e al grado di aggiornamento, si aggiunge la valutazione delle tecniche di…
Author: Virginia Piccolillo
Data : 2023-11-27 21:14:43
Dominio: www.corriere.it
Leggi la notizia su: Corriere.it – Politica
LEGGI TUTTO