Ritratto del consigliere giuridico della premier convinto che «l’approccio alle riforme costituzionali deve essere non strumentale ma di confronto».
All’incontro importante sul Presidenzialismo di Giorgia Meloni con le opposizioni, martedì è convocato anche Francesco Saverio Marini, consigliere giuridico della presidente del Consiglio. Cinquant’anni appena compiuti, nato nella capitale, Marini è avvocato amministrativista patrocinante in Cassazione e prorettore per gli Affari giuridici dell’università di Roma di Tor Vergata, dove insegna Istituzioni di diritto pubblico nel dipartimento di Giurisprudenza. E, a giugno 2022, è stato nominato dal Papa giudice applicato del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano. A lui riconoscono la caratteristica di essere «molto diretto». Qualcuno la pone fra le doti, altri fra i difetti.
Convinto da sempre che «l’approccio alla revisione costituzionale dovrebbe essere meno strumentale e più di confronto tra le forze politiche». Prima delle elezioni, da costituzionalista ci espresse la sua posizione su presidenzialismo e semipresidenzialismo: «Forme di governo già efficacemente…
Author: Virginia Piccolillo
Data : 2023-05-08 12:43:24
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