Da domani l’iniziativa di Cl. Vittadini: l’Italia cresce poco, qui un confronto aperto a tutti
Apre il presidente della Conferenza episcopale Matteo Zuppi e chiude il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In mezzo c’è un carico di 11 ministri, 7 tra viceministri e sottosegretari, 13 deputati e 9 governatori. Da domani a venerdì prossimo Rimini diventa «caput mundi», attraverso il palcoscenico offerto nei padiglioni della Fiera dal Meeting di Comunione e Liberazione, per cercare di dare risposte a quello che Giorgio Vittadini, anima storica della manifestazione, definisce eufemisticamente «un momento non facile per il Paese».
«In uno scenario dominato dalla guerra, l’Italia rimane in difficoltà: cresce poco e restano povertà e ineguaglianze. L’occupazione è salita, ma siamo fra i peggiori in Europa per disoccupazione giovanile e femminile e per i Neet, i giovani che non studiano e non lavorano» spiega il presidente della Fondazione per la sussidiarietà. E allora, se questa è la diagnosi, quella di Rimini si offre come «un’oasi aperta a tutti», in cui si discute «senza scontri ideologici». L’ambizione degli organizzatori è tenere fede al motto scelto per questa edizione del Meeting («L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile»), come sempre una frase del padre spirituale di Cl, don Luigi Giussani, di cui nel 2022 si è celebrato il centenario della nascita.
Per questioni di etichetta…
Author: Cesare Zapperi
Data : 2023-08-19 05:37:16
Dominio: www.corriere.it
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