Un patto #ammazzapaesaggio quello tra il Fai, Legambiente e Wwf, con cui le tre associazioni ambientaliste dimostrano di essere completamente fuori dalla realtà. E tutti quelli che pensano che investire sulle rinnovabili elettriche intermittenti come eolico e fotovoltaico ci possa liberare dal gas russo e procedere verso la decarbonizzazione hanno le idee molto confuse.
Per noi è sempre stato chiaro, ma la recente crisi dell’energia ha fatto scoprire a tutti che, in Italia, 15 anni di sussidi (oltre 200 miliardi) e di attenzione quasi esclusiva allo sviluppo di fonti rinnovabili intermittenti (eolico e fotovoltaico) ci hanno consentito, nel 2021, di coprire solo il 3,4% dei consumi finali di energia (1,79 Mtep di eolico e 2,14 Mtep di fotovoltaico), e che questo sforzo si è rivelato inadeguato difronte all’emergenza. Si è rivelato inutile anche per la diminuzione delle emissioni climalteranti, che anzi sono aumentate se calcoliamo le emissioni da carbone della filiera del solare.
Sacrificare il paesaggio italiano e la biodiversità per un programma così inefficace non è davvero un affare per l’ambiente e per il futuro del paese e dell’umanità intera.
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[email protected] (Redazione di Green and Blue) , 2022-12-09 16:44:51 ,
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Il post dal titolo: Rinnovabili, la replica di Amici della Terra: “Finora 200 miliardi di sussidi per un risultato risibile” scitto da [email protected] (Redazione di Green and Blue) il 2022-12-09 16:44:51 , è apparso sul quotidiano online Repubblica.it > Green and blue