Rivolte, l’Italia è troppo individualista per diventare la Francia

Rivolte, l’Italia è troppo individualista per diventare la Francia

Rivolte, l’Italia è troppo individualista per diventare la Francia


Perché leggere questo articolo? L’omicidio da parte di un agente di polizia di un diciassettenne ha messo in luce gli effetti di decenni di politiche discriminatorie in Francia. I quartieri popolari del Paese sono in rivolta. Alcuni esperti spiegano perché non c’è pericolo che ciò avvenga anche in Italia.

La morte del 17enne Nahel, ucciso da un poliziotto durante un controllo stradale a Nanterre, ha precipitato la Francia nel caos. Nelle periferie sono esplose le rivolte, un fenomeno ciclico. La memoria torna all’estate 2005, quando nelle banlieue gli scontri durarono tre settimane. Il paese fa sempre più i conti con quanto scritto su ‘Le Figaro’ dal sociologo Mathieu Bock-Côté: “Scene di popolazioni che non credono di appartenere allo stesso popolo”. Un concetto ripreso da Jérôme Fourquet nel saggio ‘L’Archipel français’, in cui sostiene che la Francia sia un arcipelago costituito da numerose isole incapaci di comunicare tra loro. Nonostante i tentativi di paragone, non si può dire che l’Italia sia simile alla Francia. Per capire le differenze con l’Italia, True-news.it ha intervistato Pedro Vianna, esperto di storia delle migrazioni; e…


Author: Gaia Bonomelli
Data : 2023-07-06 14:00:10
Dominio: www.true-news.it
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