Classe 1967, Roberto Baggio è coraggio, altruismo e fantasia. Tre doti che questo campione del calcio italiano, soprannominato “il divin codino”, ha sempre avuto in abbondanza per rialzarsi soprattutto dopo mille infortuni, per saltare l’uomo o per mandare a rete i compagni. O più semplicemente per regalare pennellate di genio su quella tela verde che è stato il campo di calcio. Questa è la storia di un campione infinito che troppi allenatori, troppo presto, hanno dato per finito.
la classifica completa tra stipendi e sponsor, c’è una
Cristiano Ronaldo si conferma in vetta alla classifica degli sportivi più pagati al mondo, la graduatoria stilata annualmente dalla quotata...