5 Novembre 2021
Il ct della Nazionale italiana ha rivissuto l’abbraccio a Euro 2020 con il suo collaboratore a amico: “Abbiamo giocato tanti anni insieme, siamo praticamente fratelli e ci portiamo dietro ricordi indelebili”.
Il ct della Nazionale italiana Roberto Mancini in un’intervista a Verissimo ha parlato commosso del suo rapporto con Gianluca Vialli: “Trent’anni fa, nello stesso stadio, io e Gianluca, avevamo perso una finale di Coppa dei Campioni con la Sampdoria, quindi quella notte abbiamo chiuso un cerchio nel migliore dei modi. È stato bellissimo farlo con la Nazionale. Abbiamo giocato tanti anni insieme, siamo praticamente fratelli e ci portiamo dietro ricordi indelebili”.
Vialli sta lottando da tempo con un brutto male: “Sta bene, è in forma e dobbiamo fare ancora tante cose insieme. Lui è forte, molto più di me. Credo che il fatto di stare insieme e di pensare al calcio, che è il nostro lavoro da sempre, lo abbia fatto stare bene. È un ragazzo forte e intelligente, è sempre stato un esempio e un punto di riferimento per tutti noi”.
L’allenatore jesino è tornato poi sulla vittoria dell’Europeo: “Nella mia carriera nel calcio ho vissuto tanti momenti belli e vittoriosi ma questo ha rappresentato qualcosa di diverso perché avevamo tutta l’Italia a tifare per noi. È stato straordinario e la cosa che più ci ha fatto piacere è stato il fatto di aver fatto felici tutti quanti. In pochi ci credevano, quando abbiamo cominciato tre anni fa sembrava una cosa impossibile: devo dire grazie ai ragazzi per quello che hanno fatto”.
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di Luca Franzosi
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2021-11-05 13:49:00 ,