Robot, la startup che costruisce i simil Gundam

Robot, la startup che costruisce i simil Gundam


Un robot alto 4,5 metri e simile in tutto per tutto a Gundam, il guerriero robot protagonista di uno degli anime più amati di sempre. È questo il nuovo prodotto della startup di Tokyo Tsubame Industries che, come riporta l’agenzia Reuters, potrà essere acquistato al prezzo di 3 milioni di dollari.

L’automa, chiamato Archax dal nome del dinosauro alato archeotterige, presenta all’interno della cabina di pilotaggio alcuni monitor, sui quali appaiono le immagini captate da telecamere poste all’esterno. Grazie all’ausilio di questi video, il pilota, posto all’interno del busto del robot, è in grado di manovrarne con dei joystick braccia e mani.

Il “Gundam” pesa 3,5 tonnellate e può essere utilizzato in due diverse modalità: una del tipo “robot in verticale” e una “veicolo”, nella quale potrà viaggiare fino a dieci chilometri orari. La macchina sarà presentata ufficialmente a fine ottobre nel corso del Japan Mobility Show.

Il Giappone – ha spiegato Ryo Yoshida, 25enne amministratore delegato della Tsubame Industriesè conosciuto nel mondo per le proprie capacità nei settori dell’animazione, dei giochi, della robotica e dell’automotive. Per questo ho pensato che sarebbe stato fantastico creare un prodotto che racchiudesse in sé tutti questi elementi. Volevo creare qualcosa che dicesse: ‘Questo è il Giappone”.

L’intenzione di Yoshida è quella di costruire e vendere cinque macchine ad altrettanti fan della robotica. La sua speranza è però che un giorno l’automa possa essere utilizzato nei soccorsi in caso di calamità o nell’industria spaziale.

Come riporta l’agenzia stampa britannica, Yoshida si è avvicinato all’industria manifatturiera in tenera età, imparando a saldare nella ferriera di suo nonno. In seguito, ha fondato un’azienda che produce protesi di mani mioelettriche. Oggi si dice ansioso di contribuire a mantenere saldo il vantaggio competitivo del Giappone nel settore manifatturiero, “imparando – ha raccontato – dalle generazioni precedenti e portando avanti la tradizione”.



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di Alessandro Patella www.wired.it 2023-10-02 11:16:06 ,

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