BUDAPEST — Un gelido saluto in campo, una mano data a fatica, prima di allontanarsi, lasciando alla squadra gli applausi dei vincitori e a un tifoso la medaglia. Non c’è immagine migliore di quell’incontro sul campo tra José Mourinho e Ryan Friedkin per sintetizzare il rapporto tra l’allenatore e la proprietà della Roma. Un rapporto sfaldato da mesi di silenzi, in ogni campo: la