ROMA – L’ex capitano della Roma come primo “ambasciatore globale” per quello che è lo sponsor principale della squadra giallorossa. DigitaBits, la blockchain e criptovaluta lanciata dalla Zytara Labs, società fondata in California dall’attuale Ceo, Al Burgio, ha infatti presentato questa mattina Francesco Totti come suo Global Ambassador, nello spazio eventi La Lanterna, nel centro della Capitale. Dopo aver avviato partnership e sponsorizzazioni, rispettivamente con Inter e Roma, l’azienda ha deciso di puntare su uno dei simboli della città, la bandiera giallorossa per eccellenza. Inoltre nell’occasione Burgio ha annunciato che Roma ospiterà la sede europea di Zytara Labs e che lui stesso si trasferirà a Roma.
Burgio: “Francesco simbolo del grande sport, ci aiuterà ad attrarre altri marchi iconici”
“Abbiamo scelto l’Italia perché la mia famiglia ha origini italiane ma anche perché qui ci sono le sedi dei brand più iconici al mondo – ha spiegato il ceo della società che sviluppa prodotti digitali, tra cui il protocollo blockchain DigitalBits -. Abbiamo poi avviato alcune collaborazioni con ambasciatori globali. Il nostro primo è Francesco Totti. Lo abbiamo scelto perché, dopo aver avviato prima la partnership con la Roma, vedo in lui un simbolo del grande sport. Sono lieto di dargli il benvenuto come Digitalbits global ambassador. I marchi iconici sono costruiti attraverso il loro rapporto con i loro consumatori. Non vedo l’ora di collaborare con Francesco per attrarre altri marchi iconici alla blockchain e all’ecosistema Digitalbits. La nostra è una tecnologia veloce, che può servire diversi marchi e che promuove gli asset digitali. Ci sono molte criptovalute nel mondo. Ma i meccanismi su cui noi ci muoviamo sono molto più sostenibili, anche a livello ambientale. Ci muoviamo molto sui settori dello sport e degli eSport oltre che su entertainment e moda, con 10mila transazioni al secondo”.
Totti: “Digitale settore primario, da capirne l’importanza”
Nell’occasione sono dunque state illustrate le strategie di marketing che coinvolgeranno il 45enne ex attaccante, scelto per i valori positivi che sono sempre stati alla base del suo essere un atleta professionista (la fiducia, l’affidabilità e il senso di appartenenza) per raggiungere l’eccellenza, e già invitato dalla stessa azienda a seguire la sfida contro l’Inter dalla tribuna autorità dell’Olimpico. Secondo le prime indiscrezioni, Totti guadagnerà almeno 5 milioni di euro dalla nuova collaborazione. “Sono entusiasta di diventare un ambasciatore globale per Digitalbits. Stiamo entrando in un nuovo mondo e le nuove tecnologie sono al centro delle nostre vite – le parole dell’ex numero 10 romanista -. Dopo aver incontrato alcune persone all’interno dell’ecosistema di Digitalbits, questa si è rivelata una comunità adatta a me. Sono pronto a iniziare questo nuovo viaggio insieme e contento della nuova avventura. Per me si tratta di una cosa diversa dalle altre. Non mi sarei mai aspettato di entrare nel mondo del digitale anche se oggi è un settore primario che i nostri figli già frequentano meglio di noi. Credo quindi sia molto importante capire quanto significa questo mondo”.
“Non è un modo per rientrare nel club. Futuro? Tutto può succedere”
Totti ha comunque precisato che tale accordo non comporta rapporti diretti con il club: “DigitalBits mi ha cercato e non ho aspettato un secondo a dire di sì. La Roma in questo contesto non c’entra nulla. E’ uno sponsor della Roma, ma Totti, DigitalBits e la Roma non sono una connessione. Non è un modo per rientrare nella Roma in futuro. Il futuro non so cosa mi riserverà, sicuramente tramite DigitaBits avrò più occasione per parlare con la Roma ma sono due cose totalmente diverse, penso a questa partnership importante per me e per loro. Ho avuto subito empatia. Per quanto riguarda la Roma tutto potrà succedere”.
“In questa Roma non ci sono i campioni”
Stimolato dalle domande, l’ex capitano dopo aver tagliato corto sull’incontro con i Friedkin allo stadio sabato (“Li ho solo salutati”) ha anche commentato quella che è la stagione dei giallorossi. “Per vincere servono i giocatori, un allenatore importante e una società che aiuta e che faccia sentire a abitazione chiunque nel club. La cosa primaria però sono i giocatori. Non voglio disprezzare la squadra che abbiamo, ma non ci sono i campioni. Ci sono giocatori che possono far bene in un contesto di squadra. Da tifoso dico che non stiamo attraversando un grande momento, ma non sei tifoso della Roma se non soffri. Siamo abituati a queste annate altalenanti. Sono sicuro che mister e società vogliano far tornare a sorridere i tifosi. La Roma merita palcoscenici più importanti, diamo tempo anche se spero sia ristretto. Speriamo di tornare in campo internazionale – l’auspicio di Totti – e fare belle figure”.