Insulti pesanti, anzi no. È stato solo un fatto di comprensione della lingua italiana quello che ha riguardato la svedese Ronja Aronsson, che attualmente gioca in patria con il Pitea ma che per sei mesi è stata in forza alla Fiorentina. Nel podcast NSD Fotbollfredag Aronsson ha ricordato il suo periodo con la Fiorentina (nella stagione 2021-22): “Aggressioni verbali e offensive erano eventi all’ordine del giorno nella quotidianità del club fiorentino. Errori e debolezze non erano tollerati in fase di preparazione delle gare, rendendo le giocatrici bersaglio costante di attacchi d’ira e insulti. Era il caos ogni giorno. Se sbagliavi qualcosa, un dribbling o con un cross, ti urlavano “lurida tr…” solo perché avevi commesso un errore”.
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Frasi che comprensibilmente avevano destato notevole clamore. Ora però è la stessa Ronja Aronsson a fare marcia indietro chiarendo che tutto ha avuto origine da un malinteso. “Qualcuno all’epoca mi ha detto che l’espressione italiana “porca tr…” significa “sporca putt…”, ha scritto un post sul proprio profilo Instagram. “Solo ora capisco che invece è come dire “Holy shit” in inglese, quando qualcosa non va come vorresti. Voglio anche sottolineare che nessuno ha mai chiamato nessuno “porca tr…”, mai indirizzato l’espressione a una giocatotrice e, cosa più importante, come ho detto anche nel podcast, nessuno mi ha mai offeso o insultato alla Fiorentina. Sono veramente dispiaciuta per questo malinteso, la mia ignoranza e le sue conseguenze”.