Meloni: lavoriamo con il Cnel a un ragionamento collettivo sul lavoro povero. Conte non ci sta: «Hanno buttato la palla in tribuna». Schlein: «La nostra è una proposta chiara la loro no». Calenda resta ottimista: «Primo passo, nessuno ha chiuso la porta»
Il governo «butta la palla in tribuna», secondo le opposizioni, compatte nel ritenere non risolutivo il vertice a Palazzo Chigi sul salario minimo
, al quale, sostengono, il governo «non ha presentato una controproposta». Rimane solo Carlo Calenda, che già entrando si era dichiarato «ottimista, anche se non sempre porta bene», a ritenere un successo che «nessuno abbia sbattuto la porta».
La presidente del Consiglio che quel vertice ha convocato, però, quella controproposta ritiene di averla fatta e la rivendica: «Lavorare insieme, nei prossimi sessanta giorni per fare un ragionamento collettivo su lavoro povero
e salari bassi» prima della prossima legge di bilancio. Perché «il contrasto al lavoro povero ci interessa ma la materia è ampia e va affrontata nella sua complessità e individuando le coperture».
Un question time al contrario
Il vertice nella Sala Verde di Palazzo Chigi, il secondo di Meloni con la minoranza dopo quello di maggio sulle riforme, inizia puntuale alle 17 e dura circa due ore. Non mancano le occasioni per qualche battuta e scambi informali, soprattutto nell’area fumatori durante qualche inevitabile pausa sigaretta…
Author: Monica Guerzoni, Adriana Logroscino
Data : 2023-08-11 21:13:05
Dominio: www.corriere.it
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