Con la proposta di istituire il salario minimo in Italia, le opposizioni, esclusa Italia Viva, hanno messo il governo Meloni in un angolo. Così, dopo un incontro in cui l’esecutivo non ha offerto controproposte ma gettato la palla nelle mani del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel), Partito democratico (Pd), Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), Movimento 5 stelle (M5s), Azione e + Europa hanno lanciato una raccolta firme certificare il sostegno popolare alla loro proposta di legge e dare un’ulteriore stoccata alla maggioranza di destra.
Un sostegno che sembra figurarsi molto ampio, si legge sul Corriere della Sera, visto che la piattaforma online per firmare è collassata immediatamente per i troppi accessi effettuati da cittadine e cittadini desiderosi di “metterci la firma”, come cita lo slogan della segretaria del Pd, Elly Schlein. Il sito è stato prontamente rimesso in piedi e si può raggiungere agilmente tramite questo link.
“La nostra Costituzione, all’articolo 36, dice che chi lavora ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa. Questo diritto viene costantemente violato: in Italia, infatti, sono più di tre milioni le persone che pur lavorando sono povere” si legge sulla homepage del sito.
Per questo le forze di opposizione, senza Italia Viva, hanno proposto che “nessun lavoratore possa ricevere una retribuzione oraria inferiore a 9 euro all’ora, senza considerare tredicesima, quattordicesima, Tfr, ecc, che devono essere in più” andando inoltre a rafforzare la contrattazione collettiva, combattendo i contratti pirata e le “esternalizzazioni che servono proprio a sottopagare i lavoratori”. La proposta include nel salario minimo anche le retribuzioni di lavoratori e lavoratrici parasubordinati e autonomi.
Ma su questo tema, il governo Meloni non sa che pesci pigliare. A parte l’incontro dell’11 agosto, l’esecutivo di destra ha prima provato a cancellare la proposta di legge e poi, dopo l’incontro, ne ha imposto lo stop per due mesi, così da non doverla discutere ufficialmente in aula. La maggioranza vuole tenersene così lontana da aver scaricato sul Cnel il compito di presentare una nuova proposta di salario minimo alternativa a quella delle opposizioni, che comunque è già bassa rispetto agli standard di altri paesi, dove il salario minimo è anche superiore ai 10 euro.
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di Kevin Carboni www.wired.it 2023-08-14 13:09:05 ,