Il clima è pessimo. A Glasgow, la Cop26 è iniziata tra tensioni e sfiducia: invece di cooperare per contenere il riscaldamento globale e le calamità naturali conseguenti, i Paesi che partecipano alla conferenza dell’Onu rivendicano il diritto di continuare a emettere gas serra. Gli interessi economici e geopolitici prevalgono, ancora una volta, sulla salvezza del pianeta.
Lo dimostra l’energy crunch, la crisi energetica che ha fatto salire i prezzi dei combustibili fossili, che ha lasciato l’Europa in balìa della Russia, il Regno Unito senza benzina e la Cina al buio. Mentre il mondo cerca di riprendersi dalla pandemia, il sistema va in tilt. Perché? Nel nuovo numero di “Green&Blue” – in edicola giovedì 4 novembre, in abbinamento gratuito con i quotidiani del gruppo Gedi – il professor Massimo Tavoni spiega che la colpa è dell’incapacità di pianificare e gestire i mercati. Non, certo, della transizione verde. Che non è nemmeno partita.
I dati sulla domanda di energia rivelano che il futuro è rappresentato proprio dalle fonti rinnovabili. I danni ambientali generati da carbone, petrolio, metano – del resto – sono incalcolabili. Lo raccontano le pagine dedicate alla grande siccità che prosciuga i fiumi, dal Po al Mekong; così come il reportage dall’Amazzonia, dove le comunità locali organizzano tour per mostrare ai visitatori lo scempio provocato dalle compagnie petrolifere.
Sul fronte opposto, l’esperienza virtuosa del parco eolico flottante al largo della costa atlantica del Portogallo e quella di Francesco Stellacci, che nel suo laboratorio studia l’avvenire del riciclo della plastica. Ancora: le ricette dell’economista Jeffrey Sachs, del fisico Roberto Battiston e dell’ecologista Eric W. Sanderson per riportare la Terra in equilibrio. Ma ci sono anche le testimonianze dei giovani del “Youth4Climate” di Milano, che invocano un’azione urgente contro il cambiamento climatico.
Infine, troverete l’intervista allo chef Felix Lo Basso, le strisce di fumetti firmate da Sio e le nostre rubriche. Dalle sentinelle del clima (le due facce del litio) all’oggetto di tecnologia green (la ricarica sostenibile per i cellulari), fino al rapporto di Legambiente sulla presenza di amianto nelle scuole italiane.
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[email protected] (Redazione di Green and Blue) , 2021-11-02 10:29:30 ,
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