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Salute dei minori e
screening in età infantile: firmato a Portici in protocollo
d’affiatamento. A darne notizia è l’ufficio nome dell’Asl Napoli 3
Sud, che in una nota fa sapere come gli obiettivi dell’affiatamento
siano molteplici: “Ma tutti indirizzati alla promozione della
salute dei più piccoli” sottolineano i sottoscrittori. Una serie
di azioni rivolte ai minori e alle loro famiglie racchiuse nel
protocollo firmato dal direttore generale dell’azienda sanitaria
Giuseppe Russo, dal sindaco di Portici Vincenzo Cuomo e dal
presidente dell’associazione pediatri porticesi Antonio D’Avino.
Le attività promosse nell’ambito del progetto denominato
“baby-screen(ing)-prevenzione km 0”, consisteranno nel supporto
alle famiglie con consulenza pediatrica (solo codici bianchi)
che sarà erogate per tre ore giornaliere nei giorni di sabato e
domenica nelle fasce orarie 10-13 e 16-19. Il progetto sarà
interamente finanziato dal Comune di Portici e i risultati
saranno verificati ogni trimestre.
“Una collaborazione interistituzionale – sostengono dalla Napoli
3 Sud – al fine di rispondere agli obiettivi di fornire
informazioni per individuare precocemente situazioni di rischio
ed intervenire; sensibilizzare i genitori sugli strumenti che
hanno a disposizione per promuovere la salute del loro bambino;
garantire una migliore diffusione e qualità dei programmi di
screening in età infantile; fornire informazioni per accedere
alle cure specialistiche pediatriche; avviare percorsi di
accompagnamento a sostegno delle famiglie e a tutela della
salute del bambino”.
“I pediatri coinvolti nelle diverse iniziative – afferma il
sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo – metteranno al servizio
della collettività la propria esperienza e la propria
cognizione, effettuando valutazioni specialistiche gratuite per
le famiglie porticesi, orientando e consigliando i genitori”.
“Nel periodo evolutivo – spiega il direttore generale dell’Asl
Giuseppe Russo – la riduzione dell’esposizione a fattori di
rischio e la promozione di elementi protettivi, sono azioni
efficaci per prevenire alcuni rilevanti problemi di salute del
bambino e della sua futura vita d’adulto. Così come i programmi
di screening costituiscono uno strumento fondamentale per la
diagnosi precoce e possono, in alcuni casi, sottrarsi a l’insorgenza
di patologie future, mentre, in altri addirittura salvare la
vita. Naturalmente l’iniziativa potrà essere mutuata da tutti i
comuni del territorio della Napoli 3 Sud interessati”.
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