A fine maggio era stato il senatore di Azione-Italia Viva, Marco Lombardo, a presentare in Aula un discorso prodotto da ChatGpt, mentre appena un mese fa lo stesso Salvini aveva utilizzato sempre ChatGpt per parlare del progetto del ponte sullo Stretto di Messina. Questa volta, però, le cose sono un po’ diverse: questi primi approcci all’AI erano stati “annunciati”, con il politico di turno a leggere quello che aveva scritto l’intelligenza artificiale. Nel caso del video in francese, invece, è l’intelligenza artificiale a far parlare Salvini, permettendogli anche di muovere le labbra in maniera completamente sincronizzata rispetto alle parole pronunciate.
Come funziona HeyGen, l’AI utilizzata da Salvini
Lo strumento utilizzato da Salvini si chiama HeyGen: si tratta di una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale che doppia alla perfezione i video senza modificare il timbro del parlante. Inoltre HeyGen è in grado di intervenire sulle immagini per modificare anche il labiale, garantendo così un effetto decisamente realistico. Negli ultimi giorni sono iniziati a circolare diversi video realizzati con questa piattaforma in cui gli utenti mostrano i risultati ottenuti, alcuni anche un po’ inquietanti, dal momento che di questo tool relativamente economico se ne può fare anche un uso illecito, attribuendo a una persona parole e pensieri che non ha mai espresso.
HeyGen, a oggi, traduce da e in inglese, spagnolo, francese, italiano, tedesco, polacco, portoghese e hindi: è possibile ottenere il video in lingua in un tempo breve con pochi clic. L’idea della piattaforma è quella di offrire un grosso aiuto per aziende o per l’educazione, ma potrebbe essere sfruttato facilmente anche truffe.
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di Daniele Polidoro www.wired.it 2023-09-18 13:41:25 ,