Salvini-Meloni, lo scontro sull’Agricoltura e la carta segreta- Corriere.it

La resa dei conti sul ministero dell’Agricoltura tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini ci sar oggi: vigilia dell’inizio delle Consultazioni al Quirinale. Nell’incontro decisivo con il segretario della Lega — che probabilmente sar a tre anche con Silvio Berlusconi — la leader di Fratelli d’Italia con ogni probabilit metter sul tavolo la carta, finora coperta, del suo candidato tecnico. Un dicastero che la Lega per rivendica come fondativo dell’accordo di coalizione. Ma qual questo nome segreto? Pi volte Meloni avrebbe offerto a Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, quell’incarico. Lui, ancora una volta, dimostrando peraltro approfondita conoscenza della grammatica istituzionale — figlio di Giovanni, esponente della DC lombarda e pi volte Ministro— avrebbe declinato l’invito perch poco opportuno, in questo momento, il passaggio diretto dalla maggiore associazione di rappresentanza dei coltivatori al Ministero.

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Da Bruxelles ora rimbalza un altro nome che, per, lascia sorpresi: Roberto Berutti. Dipendente della Regione Piemonte, poi distaccato alla Rappresentanza permanente italiana a Bruxelles, Berutti nello staff del commissario europeo all’Agricoltura: il polacco Janusz Wojciechowski. Non ricopre una posizione apicale, ma il componente italiano del Gabinetto del Commissario. Pi gestione dei rapporti e delle relazioni, dicono, che conoscenza approfondita dei dossier. Berutti, piemontese, ne parla da giorni anche in Coldiretti dove ha cercato una sponda. E la voce rimbalza nelle altre associazioni di categoria, tra le Regioni, al Ministero, suscitando qualche bonaria perplessit. Che sia questo il presunto asso nella manica di Giorgia?

Salvini, invece, continua a schierare Gian Marco Centinaio. un politico, stato ministro delle Politiche Agricole e alimentari nel governo Conte I ed attualmente sottosegretario all’Agricoltura nel governo Draghi: rodata conoscenza dei dossier, dunque. E con il pallino di unire e rendere sinergici agricoltura e turismo, al cui Ministero potrebbe approdare ove fosse Giorgia a spuntarla. Ma lo scontro di oggi sar tutto sul piano politico. Salvini non ha ancora rinunciato del tutto all’idea di guidare il ministero dell’Interno. E al riaccendersi delle pretese di Silvio Berlusconi di aggiudicare a Forza Italia il ministero della Giustizia, con le gi note ripercussioni polemiche che una scelta del genere comporterebbe, Salvini, attualmente nella lista da presentare al Presidente Sergio Mattarella indicato come vicepremier e ministro delle Infrastrutture, pronto a rimettere sul piatto la richiesta iniziale del Viminale. Anche solo per riavere l’Agricoltura per Centinaio.