La procura di Reggio Emilia ha inoltrato una rogatoria alle autorità giudiziarie in Pakistan per chiedere il mandato di cattura internazionale nei confronti di Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, i genitori della 18enne Saman scomparsa due mesi fa a Novellara dopo che si era opposta a un matrimonio combinato. I familiari della ragazza erano fuggiti in Pakistan il primo maggio, pochi giorni dopo la sparizione: alle autorità avevano detto di essersi recati nel paese d’origine per assistere un familiare malato e che avrebbero fatto ritorno nei primi giorni di giugno, ma da allora le forze dell’ordine italiane non hanno più avuto loro notizie.
Nel frattempo, invece, è stato arrestato il cugino 28enne della ragazza, Ikram Ijaz, individuato in Francia mentre cercava di raggiungere la Spagna a bordo di un pullman. Gli altri parenti, invece, si sarebbero recati in Pakistan poco tempo dopo i genitori di Saman. In particolare si cerca lo zio Danish Hasnain che secondo quanto confermato anche dal fratello 16enne della giovane scomparsa sarebbe stato l’esecutore materiale dell’omicidio. I carabinieri del Ris hanno analizzato i residui sotto le unghie del cugino 28enne arrestato per individuare tracce compatibili con il Dna di Saman, recuperato dagli abiti della 18enne sequestrati in casa. Il corpo della ragazza non è ancora stato ritrovato, ma gli agenti continuano a cercare nei campi adiacenti l’abitazione della famiglia Abbas.
Un gruppo di archeologi di Milano ha affiancato i carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia nelle ricerche. I militari si stanno avvalendo anche dell’aiuto di cani addestrati dalla polizia tedesca, usati per le ricerche dei coniugi Neumair uccisi il 4 gennaio scorso a Bolzano dal figlio Benno. Ikram Ijaz è stato interrogato per 9 ore di fila nella giornata di sabato 3 luglio e si è dichiarato estraneo alla vicenda senza fornire alcuna informazione utile al ritrovamento del cadavere. Non convincono però le informazioni fornite sul video che lo ha immortalato con in mano attrezzi da scavo nella serata del 29 aprile, l’ultima volta in cui Saman era stata vista viva.