REGGIO EMILIA – Movente bocciato, scena del crimine messa in discussione, testimoni ritenuti inattendibili e risarcimenti concessi, o negati, inspiegabilmente. Sono tante le perplessità alimentate dalla sentenza per l’omicidio di Saman Abbas, la diciottenne pachistana assassinata a Novellara, la notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021. Domande che potrebbero trovare risposta tra 90 giorni, nelle motivazioni della sentenza della Corte d’Assise di Reggio Emilia, ma che al momento rappresentano i nodi critici di una trama dai tratti illogici.
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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-12-22 17:42:11 ,bologna.repubblica.it