rewrite this content and keep HTML tags
I missili mandati all’Ucraina sono armi difensive? Se lo è domandato il leghista Andrea Crippa a valle del summit Nato di Washington. Dove la premier Giorgia Meloni ha valorizzato nuovamente il ruolo dell’Italia nel fornire artiglieria antiaerea del sistema Samp/T a Kiev. Non è la prima volta che dal numero due della Lega arrivano questi distinguo. “Il sistema di difesa aerea Samp/T è un’arma con cui noi facciamo la guerra alla Russia: non va bene”, ha detto a maggio Crippa, vicesegretario della Lega, al Fatto Quotidiano, aggiungendo che come Carroccio “adesso diciamo basta a invii di nuove armi all’Ucraina”. Una presa di posizione forte, quella del politico monzese, che segnala come dalle parti di Via Bellerio ci sia un’idea chiara: il nono pacchetto di aiuti a Kiev che Giorgia Meloni e il Ministro della Difesa Guido Crosetto hanno promosso dovrà essere l’ultimo. Ma sul Samp/T è bene fare chiarezza.
Cosa sbaglia Crippa sul Samp/T
La posizione di Crippa e della Lega risponde a una linea politica chiara in un contesto in cui il futuro della posizione italiana al fianco di Kiev sarà tutta da valutare. Ma il vice di Matteo Salvini prende almeno tre scivoloni nella sua posizione che si può ricostruire tra la dichiarazione più recente e l’intervista al quotidiano diretto da Marco Travaglio.
Innanzitutto, la prima è di carattere strettamente militare. Partiamo dalle basi: il Samp/T non è “un’arma” ma una piattaforma operativa per missili…
Source link
di Andrea Muratore
www.true-news.it
2024-07-12 16:40:00 ,