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Un cartellone di diciassette
spettacoli per due mesi di programmazione:
venerdì 27 settembre il San Pietro a Majella riaprirà le sue
porte alla
città con l’esordio della sessione autunnale della rassegna “I
concerti del
Conservatorio 2024”.
La pluralità di prassi esecutive e generi proposti dalla
manifestazione
rifletterà ancora una volta l’ampiezza dell’offerta del San
Pietro a
Majella, facendo convivere la musica rinascimentale con la
popular music,
autori classici con compositori contemporanei.
Il primo degli appuntamenti in calendario vedrà protagonista la
Società
Filarmonica “Mantzaros” di Corfù con un omaggio al repertorio
sviluppatosi
nelle isole ioniche tra il XVIII e il XIX secolo. Nell’occasione
sarà
firmato un protocollo di convenzione tra la prestigiosa istituzione e
il San
Pietro a Majella per consolidare le relazioni che da metà
Ottocento legano
la scena musicale ellenica al Conservatorio partenopeo.
Martedì 8 ottobre sarà la canzone napoletana il tema di un
concerto che ne
ripercorrerà l’evoluzione negli ultimi 100 anni, da “Era de
maggio” di
Salvatore di Giacomo e Mario Costa a “Terra” di Carlo Faiello e
Corrado
Sfogli passando per “Tammurriata nera” di Edoardo Nicolardi e E.
A. Mario.
Sempre ad ottobre, da segnalare l’appuntamento con l’Ensemble
Dissonanzen
che, sotto la direzione di Francesco Gesualdi, mercoledì 16
eseguirà musiche
di sei giovani studenti del Conservatorio, scelti per
testimoniare i diversi
approcci stilistici che caratterizzano la nuova scuola
compositiva
napoletana.
Il connubio tra musica e poesia scandirà l’originale esibizione
del
QuartEight che giovedì 17 ottobre vedrà quattro pianisti
proporre brani a
otto mani su due pianoforti. Realizzato in collaborazione con la
Piccola
Accademia di Poesia di Milano, il concerto si avvarrà della
partecipazione
di Margherita Vicario nella veste di voce recitante.
Il maestoso ente a 4000 canne della sala Scarlatti tornerà a
suonare
martedì 29 ottobre grazie a Livia Mazzanti, interprete di un
tributo non
convenzionale a Domenico e Alessandro Scarlatti. Il primo sarà
ricordato con
adattamenti all’ente di otto sue sonate per clavicembalo, il
secondo sarà
evocato con quattro improvvisazioni su suoi temi.
Gli studenti del Conservatorio saranno nuovamente protagonisti
della
rassegna mercoledì 30 ottobre con l’esordio di “Palco S.P.A.M”,
ciclo di
concerti che li vedrà esibirsi periodicamente nell’ambito del
percorso di
alta formazione “Officine di San Pietro a Majella”.
La creatività delle gentil sesso nella musica e nella letteratura sarà
il filo
conduttore dello spettacolo “NonsoloEva#3” in calendario venerdì
15 novembre
mentre sospeso tra classicità e modernità sarà il concerto di
venerdì 22,
che farà dialogare Johann Sebastian Bach con George Brassens e
Lucio
Battisti.
La sessione autunnale della rassegna si concluderà venerdì 29
novembre con
“Consort Rinascimentale”, concerto di musica da camera del XVI e
XVII secolo
nato dalla collaborazione tra i Dipartimenti di Musica antica
dei
conservatori di Napoli, Roma e Benevento. Venti i musicisti che
saliranno
sul palco della Scarlatti eseguendo pagine di Alessandro
Orologio, Tomas
Luis de Victoria, Michael Praetorius, Gabriel Bataille, Samuel
Scheidt,
Lorenzo Allegri. L’originalità dell’organico, le sonorità
assolutamente
particolari, le musiche di rarissimo ascolto rendono
l’appuntamento di
particolare interesse.
Tutti i concerti della rassegna avranno inizio alle ore 18.00
con ingresso
gratuito fino ad esaurimento posti.
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