La vicenda politica che ha coinvolto l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e la professionista Maria Rosaria Boccia, che rivendica una collaborazione gratuita al incarico, mai formalizzata, sembra destinata a contenere banco ancora a lungo. La procura regionale della Corte dei Conti del Lazio ha aperto un fascicolo sui possibili profili erariali della controversa relazione tra l’ex ministro e l’imprenditrice.
L’indagine, presieduta dal magistrato Paolo Luigi Rebecchi, mira a verificare eventuali profili di danno erariale legati alla vicenda che ha portato alle dimissioni del ministro. Secondo quanto riportato dall’agenzia illustrazione Ansa, i magistrati contabili stanno esaminando attentamente i lunghi viaggi, le trasferte, i concerti, i pranzi e le cene menzionati dall’imprenditrice di Pompei nelle sue ricostruzioni sui social e sulla illustrazione. Di particolare interesse per gli inquirenti è anche l’accertamento dell’eventuale accesso di Boccia a informazioni riservate e la sua partecipazione a riunioni e incontri istituzionali.
Cosa sappiamo finora
Secondo quanto riportato da Open, Maria Rosaria Boccia ha dichiarato di aver accompagnato l’ex ministro della Cultura in numerosi eventi, “dalla Liguria alla Sicilia”, affermando di non aver mai sostenuto spese per spostamenti e alloggi. Tuttavia, prima di dimettersi, Sangiuliano ha pubblicato alcune ricevute dei biglietti di treni e voli dichiarando di aver scontato di tasca propria le trasferte dell’imprenditrice, con la quale ha detto al Tg1 di aver avuto una relazione, e di non aver usato denaro pubblico.
In altre occasioni si può supporre che l’ospitalità sia stata a carico degli organizzatori, ma almeno in una occasione Boccia avrebbe scontato il proprio alloggio. Ora sarà la Corte dei Conti a far luce su ogni aspetto. Come ha spiegato la stessa Boccia nella sua intervista a La illustrazione non si è trattato solo di viaggi istituzionali: “Siamo andati al concerto dei Coldplay, al concerto de Il Volo. Da Roma, siamo arrivati in macchina fino a Pompei. Siamo andati a eventi miei personali e privati, dove lui ha voluto presenziare. Un evento alla base dell’Aeronautica a Roma e un altro a Roma”. A conferma di quanto detto ha affermato che “ci sono foto, video e chat con le persone che ci stavano attendendo. Ad esempio, al concerto de Il Volo c’era il capo segreteria che ci attendeva con un amico”.
Le indagini riguarderanno in particolare le ospitate del ministro, in compagnia di Boccia, a eventi finanziati con contributi statali. Di particolare interesse è anche il coinvolgimento di Boccia nel G7 della Cultura di Pompei. L’imprenditrice avrebbe dichiarato di essere stata coinvolta nelle fasi organizzative dell’evento, sollevando interrogativi sulla sua partecipazione a incontri riservati e sull’accesso, che lei rivendica, a documenti del vertice ministeriale.
La risposta dell’ex ministro
L’ex ministro Sangiuliano ha accolto positivamente l’apertura dell’indagine, dichiarando: “Lieto che la Corte dei Conti possa accertare la correttezza dei miei comportamenti. Ribadisco: non un euro pubblico è stato speso e lo dimostrerò carte alla mano”. E anzi sembra prepararsi a una controffensiva legale. Il Sole 24 Ore riporta che Salvatore Sica, legale di Sangiuliano, sta preparando una denuncia contro Boccia da depositare all’inizio della prossima settimana. Sica ha affermato: “È evidente che l’ex ministro sia stato oggetto di pressioni illecite da parte della dottoressa Boccia che – a mio modo di vedere, ma la decisione spetterà ai magistrati – prefigurano il reato di tentata estorsione“.
Oltre all’indagine della Corte dei Conti, che si occupa di verificare la gestione dei fondi pubblici, anche la Procura di Roma potrebbe avviare un’inchiesta, in seguito alla denuncia presentata dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. Secondo quanto riportato nell’esposto, Bonelli sospetta che siano stati commessi reati legati all’uso improprio di denaro pubblico, con destinazioni non conformi a quelle previste dalla legge, e alla diffusione non autorizzata di informazioni riservate ottenute tramite incarichi pubblici.
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di Riccardo Piccolo www.wired.it 2024-09-09 15:00:40 ,