Sanremo 2022, prima serata: la diretta. Standing ovation per i Maneskin – Magazine – Sanremo

Sanremo 2022, prima serata: la diretta. Standing ovation per i Maneskin – Magazine – Sanremo


Roma, 1 febbraio 2022 – Tre .. due .. uno .. Si apre il sipario sul palco dell’Ariston. E la prima serata del Festival di Sanremo 2022, il secondo in tempo di pandemia, fa commuovere artisti e ospiti dall’inizio fino alla fine con l’omaggio a Franco Battiato. Il primo fra tutti a non nascondere l’emozione è il conduttore Amadeus, al timone per il terzo anno consecutivo, che appena scese le scale ammette: “O è l’età, dato che sto per compiere 60 anni, oppure è la presenza del pubblico: ci siete mancati tantissimo. Bentornati”. Dopo un 2021 che resterà nella storia della kermesse, con applausi registrati, mascherine per l’orchestra e fiori sul carrello anti-Covid, il teatro torna infatti a ospitare il pubblico. E l’inizio è col botto: ad aprire la 72esima edizione è Achille Lauro che, a torso nudo, con tatuaggi in bella vista e scalzo, intona la sua ‘Domenica’ insieme all’Harlem Gospel Choir, inscenando un autobattesimo sul finale, un omaggio alla madre che festeggia 61 anni. 

Le pagelle della prima serata del Festival numero 72

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La discesa dalle scale era difficile, se vuoi la rifaccio“. Subito ironica e scintillante, in un lungo abito dorato firmato Francesco Scognamiglio, Ornella Muti è la prima co-conduttrice di questa edizione. E, con la voce appena tremante, presenta il secondo cantante in gara, Yuman, artista che si è aggiudicato un posto tra i big grazie alla vittoria di Sanremo Giovani, che si esibisce con ‘Qui e ora’. Poi spazio a Noemi, che scende le scale per la settimana volta, affascinante in un lungo abito rosa: canta la sua ‘Ti amo non lo so dire’, un brano, aveva spiegato, “che racconta un tassello di quello che sto vivendo”. 

Ma ecco un momento tanto atteso: ventidue anni dopo l’ultima volta, torna in gara al Festival Gianni Morandi, che, applaudito dal pubblico, porta all’Ariston ‘Apri tutte le porte’, scritto da Jovanotti e prodotto da Mousse T. L’artista è visivamente commosso e non nasconde le lacrime, tanto che nella sala stampa al Casino, questa sera chiamata a stilare la prima classifica, ci si stupisce: “Ma piange pure Morandi?”. Morandi si congeda urlando ‘FantaSanremo‘: il regolamento del gioco prevede un ricco bonus per il cantante che lo nomini sul palco. Amadeus dedica poi qualche minuto “a un uomo che ci ha letteralmente portati sulla Luna” e ricorda Tito Stagno, “uno dei giornalisti che hanno fatto la storia della Rai, ci ha lasciato un ricordo che porteremo sempre nel cuore”.

Ma sul palco torna l’atmosfera elettrizzante e si balla con La Rappresentante di lista, a ritmo di ‘Ciao ciao’. Segue Michele Bravi che, a cinque anni dall’ultima volta, nella sua seconda partecipazione al Festival porta ‘Inverno dei fiori’. Ancora altri artisti in competizione: settimo cantante Massimo Ranieri, che di nuovo al Festival presenta ‘Lettera di là dal mare’. Poi i favoriti dai bookmaker, Mahmood e Blanco con ‘Brividi’, che si lasciano andare in un caloroso abbraccio alla fine dell’esibizione. Per Mahmood, vero nome Alessandro Mahmoud, si tratta di un ritorno lì dove la sua carriera è esplosa, nel 2019 con ‘Soldi’, che si rivelerà una hit mondiale specie dopo il secondo posto all’Eurovision Song Contest.

Al Festival debuttano l’artista spagnola Ana Mena con ‘Duecentomila ore’ e Rkomi con ‘Insuperabile’. Via con la performance dell’undicesimo cantante in gara, Dargen D’Amico. “Sei stato un po’ perfido a farmi cantare proprio dopo i Maneskin…”, scherza rivolgendosi ad Amadeus. E si esibisce sulle note di ‘Dove si balla’. Tornano all’Ariston anche Colapesce e DiMartino e la loro ‘Musica Leggerissima’, in collegamento dalla nave da crociera con Fabio Rovazzi e Orietta Berti. E i look sanremesi della cantante non smettono di stupire: dopo le conchiglie sul seno, che hanno contraddistinto la sua partecipazione in gara l’anno scorso, stasera sfoggia un abito fucsia vaporoso “rose e spine”. Gran finale: a presentare l’ultima artista in gara, Giusy Ferreri con ‘Miele’, è l’ospite Claudio Gioè. “Si sa che scendere questo palco fa curriculum”, scherza l’attore. Fine serata con Raoul Bova e Nino Frassica.

Cover e duetti della quarta serata

Fiorello (Ansa)

Occhiali da sole, un look alla batman, entra in scena Fiorello armato di termoscanner. “Sono il booster dell’intrattenimento“, esordisce. Poi, riferendosi al lungo corteggiamento di Amadeus per farlo partecipare a questa edizione, “dovevo essere a dimora col plaid sulle gambe”, ironizza. E paragona la sua terza presenza al Festival alla rielezione di Mattarella: “Sono un po’ il tuo Mattarella, neanche lui voleva, non ci pensava proprio. Sai cosa voleva fare lui? The Voice senior”. “Il prossimo direttore artistico ce l’ho – aggiunge -: il generale Figliuolo. Ovviamente si esibiranno prima gli over 50, poi gli over 60, 70 e 80”.

Da ‘Vedrai vedrai’ a ‘Disperato’, da ‘Com’è triste Venezia’ a ‘Perdere l’amore’: Fiorello intona poi un medley di ‘brani tristi’ cantati a ritmo travolgente, con la complicità della perfetta spalla Amadeus. “È un periodo molto triste ma la tristezza va combattuta: c’è tristezza? E uno fa buonumore. Ci sono le canzoni tristissime? E uno le canta in maniera allegra”, è la ricetta dello showman, che coinvolge anche il direttore di Rai1, Stefano Coletta, in un “bacio beneaugurante” con Amadeus, con tanto di mascherina Ffp2 e labbra posticce, citazione del bacio che tempo fa stampò sulla bocca dell’allora direttore di Rai1 Fabrizio Del Noce. 

Cover e duetti della quarta serata

Maneskin

Uno dei momenti più attesi. Sul palco che li ha consacrati nel 2021, tornano i Maneskin freschi dei successi internazionali. “Voglio molto bene a questi ragazzi”, confessa Amadeus, che esce dal palco per andare a prendere la band romana. “Una cosa che non ho mai fatto: vado a prenderli in hotel e li porto qui. Torno subito”. Detto fatto: guidando una golf car elettrica, il conduttore, vestito da chauffeur, porta Damiano, Victoria, Thomas e Ethan direttamente all’Ariston. I quattro artisti propongono una versione ancora più energica di “Zitti e buoni”, il pezzo con cui hanno vinto prima Sanremo e poi l’Eurovision. E al teatro è standing ovation. “E’ bellissimo – confessa il frontman -, c’è un’atmosfera meravigliosa”. Ma il palco di Sanremo fa commuovere anche le rockstar: piange Damiano mentre abbraccia il conduttore, che gli augura “buon viaggio in giro per il mondo”. 

Matteo Berrettini (Ansa)

“Sei bellissimo”. Amadeus accoglie sul palco Matteo Berrettini, numero 6 del ranking Atp, reduce dal successo agli Australian Open. “Non hai sentito il mio battito cardiaco – confessa il tennista al conduttore -. Senza racchetta non mi sento tanto a mio agio”. Sorridente e composto, il campione ironizza sul rapporto con la sua fidanzata, anche lei tennista, l’australiana di origini croate Ajla Tomljanovic: “Quando giochiamo, la faccio vincere…”. In platea c’è tutta la famiglia Berrettini, dalla mamma Claudia al fratello tennista Jacopo, sino a papà Luca. Che Fiorello ricorda maestro di tennis quando lavorava nei villagi turistici: “Quando c’era una bella ragazza e arrivava Luca Berrettini, era 2-0 per lui, non ce n’era per nessuno…”. Una battuta Fiorello la dedica anche al campione capitolino: “Ci vuole poco a passare da sex symbol a ex symbol. E’ capitato anche a me…”.

Meduza (Ansa)

Scossa house all’Ariston con i Meduza, il trio composto dai produttori Simone Giani, Luca De Gregorio, Mattia Vitale, da oltre 8 miliardi di stream, con centinaia di certificazioni in tutto il mondo e un tour mondiale con 15 date sold out solo negli Stati Uniti. “Ballate pure, con le mascherine”, esorta Amadeus. E il pubblico non se lo fa ripetere due volte: tutti in piedi per il medley composto dai brani ‘Piece of your heart’, ‘Lose control’, ‘Paradise’ e ‘Tell it my heart’, l’ultimo feat. Dozier. “Quando fai una cosa che ti piace le cose succedono … – dichiarano i tre -. Ed è un onore essere qua”. 

È un Fiorello “con la faccia del premiatore” a consegnare ad Amadeus, al terzo festival, il premio ‘Città di Sanremo’. “Sono senza parole, ci tengo molto, sono stati tre anni che non dimenticherò mai”, commenta il direttore artistico. Fiorello approfitta della presenza sul palco del sindaco Alberto Biancheri per ironizzare sui lavori stradali: “Mettiamo una buona parola sulla strada per arrivare qui a Sanremo. Almeno c’è una cosa buona, la gente fa la quarantena in coda”. Poi lo showman fa si rivolge di nuovo ad Amadeus: “Ha svecchiato la Rai, con un cast da Gianni Morandi ad Aka 7even, da Highlander al pokemon. Ma vorrei dire che tutto ciò che è anziano è bello. La Rai è un po’ anzianotta, ma è rassicurante per i giovani: sanno che quando invecchieranno la Rai è sempre lì che ti aspetta, perché un canone è per sempre”.

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