Sanremo – Dopo tanta attesa Sanremo 2023 torna al massimo delle sue potenzialità. La serata inaugurale vede per la prima volta nella storia la presenza al Teatro Ariston di un Presidente della Repubblica e l’occasione è il 75esimo compleanno della Costituzione. Per celebrarlo c’è Benigni che dopo un po’ di battute con Amadeus e una lunga introduzione ricordando che Bernardo Mattarella, papà di Sergio, è stato uno dei padri costituenti, decide di affrontare un articolo che gli sta molto a cuore, l’art. 21 sulla libertà di pensiero e di parola. Dopodiché inizieranno gli ascolti dei primi 14 artisti e l’arrivo di Chiara Ferragni. Alcuni momenti musicali d’intermezzo sono decisamente da rivedere, c’è voluto il momento di delirio di onnipotenza di Blanco per risvegliare la sala stampa. Il cantante, non sentendosi in cuffia durante la sua esibizione da ospite, ha deciso che devastare tutte le rose del palco. Brian Molko dei Placebo spaccava la chitarra, Blanco macella tutte le rose del palco nella città dei fiori. Non proprio un’idea brillante, quasi come capovolgere un crocifisso in Vaticano. Si prende i fischi e Amadeus prova anche a dargli un’opportunità per scusarsi ma l’artista non coglie. E poi l’esclamazione che attendevamo del conduttore: “Era dai tempi di Bugo e Morgan…”. Si arriva poi al monologo di Chiara Ferragni con la lettera “alla me bambina”: non un grande esercizio di scrittura. Messaggio buono, esecuzione pessima. Questo e altro sul palco del Festival di Sanremo, senza dimenticare le presidenti “senza cognome” dell’associazione D.i.Re (Donne in Rete Contro la Violenza). Ma se non avete avuto voglia di guardarvi la prima puntata, non preoccupatevi, per arrivare preparati a qualsiasi discussione, un comodo riassunto in 10 + 1 gif.
Gianni Morandi e Amadeus
Il buon Gianni Morandi è già in modalità “corsetta mattutina sul lungomare sanremese”.
Sergio Mattarella
That smile. That damn smile.
Roberto Benigni
Roberto Benigni carico come una molla.
L’ingresso di Chiara Ferragni
Il messaggio di Chiara Ferragni è abbastanza palese: “Pensati libera”. Chiara e concisa, meglio che nel monologo.
Mr Rain
Livello di cringe altissimo con un tocco di coreografia di C’è Posta Per Te
Piero Pelù
Il lupo perde il Pelù ma non il vizio di borseggiare.
Coma Cose
“L’addio non è una possibilità”, dicono i Coma Cose. Il momento del bacio tagliato sul più bello dalla regia. Grazie, eh.
Chiara Ferragni “nuda”
Appena il Codacons l’ha vista scendere così ha esclamato “I Bambini! Qualcuno pensi ai bambini!” salvo poi accorgersi che era il suo corpo iperreale disegnato sull’abito.
Blanco
Non si sentiva in cuffia e ha devastato le rose del palco. Pregate di non stargli mai vicino quando c’è poco campo.
Morandi e la scopa
Il povero Gianni Morandi scopa e pulisce il palco dal disastro. La faccia dice tutto.
Bonus: I Cugini di Campagna
Vere rockstar senza neanche il bisogno di bestemmiare o devastare rose.
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di Nicholas David Altea www.wired.it 2023-02-08 06:00:00 ,