Sanremo 2024, Angelina Mango batte Geolier | I cantanti a Domenica In. DIRETTA

Sanremo 2024, Angelina Mango batte Geolier | I cantanti a Domenica In. DIRETTA

Sanremo 2024, Angelina Mango batte Geolier | I cantanti a Domenica In. DIRETTA


Nel cuore della notte, quando ormai sono passate le due e mezza, si chiude il sipario dell’Ariston, e mentre la carrozza bianca porta via Amadeus e Fiorello, resta l’immagine di Angelina Mango che ha appena conquistato la 74esima edizione del Festival di Sanremo con “La noia”.

La finale ha avuto comunque uno strascico polemico legato soprattutto al sistema di voto che ga portato Jeolier al secondo posto. Ed è la stessa Rai ad annunciare una riflessione sulle prossime modalità con cui saranno redatte le classifiche del festival di Sanremo: “Una riflessione verrà fatta e si cercherà di capire visto il dato della grande affluenza del voto popolare e lo farà l’azienda”. Ha detto Fabrizio Casinelli, capo ufficio stampa Rai. Immediata la risposta scherzosa di Amadeus: “Già il primo problema per il prossimo direttore artistico”.

Codacons presenta istanza Rai, Agcom e Mimit sul televoto

“La classifica finale del Festival di Sanremo 2024 finisce all’attenzione dell’Agcom, e la Rai dovrà fornire tutti i dati circa i voti espressi dal pubblico attraverso il televoto e quelli dei singoli componenti delle giurie della sala stampa e delle radio”. Lo afferma il Codacons, che annuncia oggi una istanza all’Autorità per le comunicazioni, alla Rai e al Mimit. “Non entriamo nel merito della classifica finale del festival e delle posizioni occupate dai primi 5 artisti in gara, ma a seguito delle numerosissime proteste giunte dai telespettatori chiediamo chiarezza su quanto avvenuto ieri nel corso della kermesse canora – spiega il Codacons -.
Si sarebbero infatti verificati problemi tecnici e disservizi durante le fasi finali del Festival, con migliaia di utenti che, pur provando ad inviare telefonicamente la propria preferenza, non avrebbero ricevuto conferma circa la raccolta del voto da parte del sistema”. “A fronte della enorme spesa sostenuta dai cittadini per televotare da casa il proprio artista preferito, è necessario garantire massima chiarezza e trasparenza, nell’interesse di tutte le parti coinvolte, a partire da artisti e Rai”, prosegue il Codacons. Per tale motivo il Codacons “presenta oggi stesso una istanza d’accesso alla Rai volta ad ottenere tutti i dati sui voti di Sanremo 2024: quelli espressi dai singoli componenti delle giurie della sala stampa e delle radio; i voti validi raccolti attraverso il televoto; quelli invalidati e la relativa motivazione, e i dati circa eventuali voti espressi dal pubblico da casa e non raccolti dal sistema a causa di disservizi tecnici”. L’associazione chiede inoltre ad Agcom e Mimit di “intervenire per garantire piena trasparenza in favore degli utenti e verificare la correttezza di tutte le operazioni di voto durante la finale del Festival”.

(ansa)

Bertè: “Ho rimpianti verso Mia: potevo starle più vicina”

“Ho molti rimpianti. Potevo fare un viaggio in meno in America e starle più vicino. Potevo dirle ancora, sempre di più, ‘ti voglio bene’ perché ogni volta che glielo dicevo lei mi rispondeva ‘che te serve?'”: lo dice all’ANSA Loredana Bertè, vincitrice del Premio della Critica Mia Martini della 74/a edizione del Festival di Sanremo. “Averla avuta come sorella – spiega Loredana – è stato un privilegio perché è stata incredibile, una sorella meravigliosa. È sempre qui. Non c’è un momento in cui non sia con me”, racconta. La cosa di cui Mimì sarebbe stata più felice, assicura l’artista, è il suo look di quest’anno. “È stato un bel Festival e volevo essere perfetta. Mimì sarebbe stata orgogliosa di vedermi vestita così. Mi diceva sempre ‘Basta co sti stracci. Mettiti qualcosa come si deve’ e io stavolta l’ho fatto”, spiega Bertè. Quest’anno “mi sento figa e la mia autostima è un pò salita”, aggiunge. Il testo di Pazza, la canzone in gara a Sanremo, è estremamente autobiografico e parla di una donna finalmente pacificata con sé stessa dopo tanta sofferenza. “Non mi riguardo mai in tv – rivela – perché non mi piaccio, ma quest’anno forse qualcosa rivedrò”.

(fotogramma)

Geolier, la gente si è alzata ed è andata via? Nun fa nient’

“La gente si è alzata e se ne è andata quando ho vinto la serata delle cover? Nun fa nient'”. Geolier, a Domenica In, torna a smorzare le polemiche sui fischi ricevuti all’Ariston e sul risultato del voto di sala stampa e radio televoto che hanno ribaltato quello del televoto, facendolo finire al secondo posto del festival di Sanremo dietro ad Angelina Mango. “È tutta esperienza, tutta maturità che porterò a Napoli. Mi sono divertito assai – dice a Mara Venier -. Quei momenti là aiutano a crescere, sono i migliori”. Il rapper è comunque contento di tornare a casa: “Assai. Mi stanno attendendo”.

(ansa)

Bertè, volevo arrivare prima ed andare all’Eurovision

“Essere sempre la vincitrice morale è un pò una rottura di palle fatemelo dire. Basta, anche basta”, dice senza mezzi termini Loredana Bertè pure felice del premio della critica Mia Martini di cui si dice onorata nell’intervista di Mara Venier a Domenica in che finisce con una standing ovation del pubblico dell’Ariston che commuove l’artista fino alle lacrime. “Arrivare seconda o terza non me ne frega niente, ma volevo arrivare prima ed andare all’Eurovision per rompere le palle al mio ex marito ma non ci sono riuscita. In Svezia posso andare quando mi pare certo ma in quel contesto era perfetto”, aggiunge. Quest’anno l’Eurovision si svolgerà presso la Malmö Arena a Malmö, in Svezia, patria di Bjorn Borg

(ansa)

Ghali ad ambasciatore Israele: continua politica terrore, non va bene

“Per l’ambasciatore di Israele è vergognoso sfruttare il palco di Sanremo per diffondere odio e provocazioni? E io per cosa lo devo usare? Sono un musicista ancora prima di essere su questo palco, ho sempre parlato di questo. Sono uno di quelli nati grazie a internet, internet può documentare che da quando sono bambino e ho fatto le mie prime canzoni a 13-14 anni parlo di quello che sta succedendo, non è dal 7 ottobre, questa cosa va avanti già da un po’. Mi dispiace tanto abbia risposto in questo modo”

Sergio, ad Rai: “Solidarietà a popolo di Israele e comunità ebraica”

“Ho vissuto assieme all’ambasciatore Bar ed alla presidente Di Segni gli eventi che la Rai ha dedicato alla memoria della Shoah nell’ultima settimana di gennaio. E ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano – e continueranno a farlo – la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas, oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre. La mia solidarietà al popolo di Israele ed alla comunità ebraica è sentita e convinta”. Così l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio in merito a una affermazione su Israele e Palestina fatta da Ghali durante il Festival di Sanremo.

(ansa)

Ghali: “Israele? Parlo di questi temi fin da bambino”

“Ho sempre parlato di questi temi da quando sono bambino. Non dal 7 ottobre”. Ghali risponde così all’ambasciatore israeliano in Italia Alon Bar che ha ritenuto “vergognoso che il palco del Festival di Sanremo sia stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile”.

Dureghello, ‘a Sanremo nessuna parola contro terrorismo’

“Una volta a Miss Italia le ragazze dicevano che sognavano le pace nel mondo per tutti, oggi i cantanti impegnati a Sanremo non riescono a esprimere un pensiero che includa lo stop al terrorismo verso gli ebrei con il benestare della Rai. Questi sono i tempi in cui viviamo”.
Così su X l’ex presidente della comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello.

Amadeus, fare la radio? Ora desidero solo lo scudetto dell’Inter

Progetti anche in radio per il futuro? “Non lo so, in questo momento il mio unico, grande desiderio è mettere la seconda stella sul petto”, risponde l’interista Amadeus, che sogna il ventesimo scudetto.
“Ogni anno che sono stato a Sanremo l’Inter ha vinto la partita prima e dopo il festival – aggiunge con un sorriso – ho pubblicamente ringraziato la società che mi ha permesso di fare Sanremo in assoluta serenità”.

(fotogramma)

Rai, “Su sistema votazione si farà una riflessione”

Sulla modalità di votazione per l’anno prossimo “una riflessione verrà fatta e si cercherà di capire visto il dato della grande affluenza del voto popolare e lo farà l’azienda”. Lo afferma il capo ufficio stampa della Rai, Fabrizio Casinelli, durante la conferenza finale del festival di Sanremo. E Amadeus scherza: “Già il primo problema per il prossimo direttore artistico”.

(ansa)

Sanremo: “Voto sala stampa discriminatorio?”, legale chiede atti

“Chiederò, con un accesso civico, tutti i voti dati dalla sala stampa ai 30 artisti nelle 5 giornate, per appurare se il voto espresso a Geolier nell’ultima serata è stato discriminatorio”: lo afferma l’avvocato Erich Grimaldi, del foro di Napoli, sottolineando che “il 60% del televoto è stato a favore di Geolier, motivo per cui è necessario e doveroso comprendere se la Rai, quale servizio pubblico, ha riconosciuto la vittoria di Angelina Mango in maniera discriminatoria o meno, comunicando, peraltro, le modalità e le competenze, con cui sono stati selezionati i giornalisti votanti a Sanremo”.
Tutto ciò, afferma il legale, “anche in considerazione delle gravi affermazioni di alcuni di essi dopo la classifica delle cover”. L’avvocato Grimaldi fa riferimento a “espressioni del tipo: ‘Non fate più votare la Campania’ o come quella di una giornalista di Pavia che esclamava ‘gli ho dato uno perché non potevo dare zero’, chiedendo inoltre a Geolier in conferenza stampa ‘non ti senti di aver rubato un po’ la vittoria di ieri…’. Sono comportamenti – conclude l’avvocato – che segnalerò, peraltro, all’ordine dei giornalisti”.

(ansa)

Amadeus: “Dietro di me una piramide di persone tutte importanti”

“Ognuno di noi, ognuno per il proprio ruolo, fa sì che il Festival abbia un’importanza”. “In 5 anni mi è capitato spesso di cambiare idea, ma ho sempre trovato la fiducia del gruppo attorno a me”. Lo ha detto il direttore artistico del Festival di Sanremo, Amadeus, nel corso della conferenza stampa finale al teatro Ariston. “Avere un gruppo di persone che ti sostengono e fa si che tutto si realizzi, tassello per tassello è importante – ha detto -. Molte volte il puzzle si forma nei 20 giorni in cui sei qua. Spesso devi cambiare una tessera del puzzle, trovare una soluzione, e devi farlo con velocità estrema. E’ proprio vero che ognuno di loro è stato protagonista. Il fatto che entrando all’Ariston un tecnico mi abbia detto ‘grazie per averci regalato un sogno, siamo fieri di essere qui’ è segno che ognuno di loro sa di essere importante. Non c’è solo Amadeus, c’è tutta una piramide”.

(ansa)

Rai Pubblicità, la raccolta di Sanremo vola a 60,2 milioni

Vola la raccolta pubblicitaria del festival di Sanremo a quota 60 milioni e 182mila euro. Lo annuncia in sala stampa Gian Paolo Tagliavia, ad di Rai Pubblicità, a consuntivo dell’edizione 2024.

(ansa)

Berté: “Mimì lo abbiamo portato a casa”

“Mimì lo abbiamo portato a casa. E’ un cerchio che si chiude”. Con queste parole una commossa Loredana Bertè commenta il premio della Critica, intitolato a sua sorella ‘Mia Martini’, del 74esimo Festival di Sanremo consegnato questa mattina in sala stampa. “Questo premio per me – aggiunge l’artista – è sempre stato irraggiungibile, un pò una ferita nel cuore. Non riesco ancora a crederci di averlo vinto, non ci speravo più. Mimì lo abbiamo portato a casa. E’ un cerchio che si chiude, una cosa stupenda e anche un po’ surreale”.

(ansa)

L’Ad Rai Sergio, sul caso Travolta avviato audit interno

Il contratto con John Travolta “prevedeva, testualmente il divieto a utilizzare ‘elementi aventi direttamente e/o indirettamente valenza pubblicitaria e/o promozionali, anche con riferimento al vestiario e/o accessori’.
Se questo non è stato rispettato e la Rai – che ha avviato un audit interno – sarà parte lesa, si saprà tutelare nelle sedi opportune”. Lo dice l’Ad dell’azienda, Roberto Sergio, in una nota a consuntivo del Festival di Sanremo 2024.

(fotogramma)

Fratoianni, da Ghali messaggio di coraggio e verità

“‘Stop al genocidiò” da Ghali coraggio e verità. Grazie”. Lo scrive su X Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana e parlamentare di Avs.

(fotogramma)

Gasparri, vertici Rai si scusino con autorità Israele

“Leggo con tristezza l’intervento sui social dell’ambasciatore di Israele in Italia, Alon Bar, che giustamente depreca alcune affermazioni fatte al festival di Sanremo, che secondo lui sono servite ‘a diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile’. L’ambasciatore ricorda che ‘nella strage del 7 ottobre tra le 1200 vittime c’erano oltre 360 giovani trucidati e violentati nel corso di un evento musicalè. La Rai ha perso un’altra occasione. Spero che i vertici dell’azienda si scusino con le autorità di Israele ed attuino interventi riparatori, tenuto conto delle giuste proteste dell’ambasciatore di Israele. La Rai non può vivere fuori dalla realtà. Rinnovo la mia solidarietà all’ambasciatore Bar ed al popolo di Israele che il 7 ottobre ha subito un’aggressione paragonabile alle persecuzioni della Shoah”. Lo dichiara Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia e componente della commissione di Vigilanza Rai.

(ansa)

Ambasciatore Israele, vergognoso usare Sanremo per diffondere odio

“Ritengo vergognoso che il palco del Festival di Sanremo sia stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile. Nella strage del 7 ottobre, tra le 1200 vittime, c’erano oltre 360 giovani trucidati e violentati nel corso del Nova Music Festival. Altri 40 di loro, sono stati rapiti e si trovano ancora nelle mani dei terroristi”: lo ha scritto su X l’ambasciatore israeliano in Italia Alon Bar. “Il Festival di Sanremo avrebbe potuto esprimere loro solidarietà. È un peccato che questo non sia accaduto”. Ieri sera Ghali ha dichiarato sul palco: “Stop al genocidio”.

(ansa)

Sergio, ad Rai: “Ultima di Amadeus? Riparliamone tra 15 giorni”

“L’ultimo festival di Amadeus? Ne riparliamo tra 15-20 giorni. Lasciamo decantare…”. Lo ha detto l’ad della Rai Roberto Sergio prima della conferenza stampa all’Ariston.

(ansa)

Frankie Hi-Nrg: “Angelina vincente per mano casta mediatica”

“Comunque se fossi uno di quel 60% che ha televotato Geolier, spendendo dei soldi per far vincere il mio beniamino, e lo vedessi scavalcare da chi ha preso un misero 16%, vincente per mano di un manipolo di membri di una casta mediatica, ecco forse mi sentirei preso in giro”. Lo scrive su X il rapper Frankie hi-nrg commentando la polemica che sta montando sui social sulla vittoria di Angelina Mango che al televoto era nettamente indietro rispetto a Geolier.

(fotogramma)

I picchi per Fiorello e Bolle

Il picco d’ascolto della finale di Sanremo 2024 in termini di telespettatori è stato raggiunto alle 22.39, con 18.259.000 spettatori, quando sul palco c’erano Fiorello e Roberto Bolle. Il picco di share (ma va tenuto presente che essendosi chiusa la finale ben dopo le 2 il prevedibile picco dell’annuncio del vincitore si saprà solo domani, perché le rilevazioni Auditel si fermano all’1.59), è stato dell’85,3%, raggiunto all’1.56, quando Amadeus e Fiorello hanno letto la classifica prima dello spareggio finale.

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Angelina ha vinto col 40,3% dei voti ma Geolier aveva sbancato al televoto

Polemiche anche quest’anno per il verdetto di Sanremo, su cui ha pesato in maniera decisiva il voto della Sala Stampa. Il risultato finale della classifica Top5, ottenuto con la media dei voti di Sala Stampa, giuria Radio e Televoto, ha incoronato Angelina Mango con il 40,3% di share. Al secondo posto Geolier con il 25,2%, al terzo Annalisa con il 17,1%, al quarto Ghali con il 10,5% e al quinto Irama con il 6,9%. Ma nei risultati del televoto le cose erano andate molto diversamente: Geolier aveva sbancato con il 60%, Angelina Mango era seconda ma con grandissimo distacco avendo ottenuto il 16,1% dei voti telefonici, terzo era Ghali con l’8,3%, quarta Annalisa con l’8% e Irama quinto con il 7,5%. Dunque, è risultato chiaro che la Sala Stampa – che era chiamata ad esprimere una sola preferenza nello spareggio finale a 5 – abbia votato in massa per Angelina Mango. E questo non ha mancato di suscitare polemiche sui social, soprattutto tra i fan di Geolier.

(fotogramma)

Fimi, vendite record per Sanremo, grazie Amadeus e discografia

“Oltre ad un grande e doveroso ringraziamento al direttore artistico Amadeus vogliamo evidenziare il ruolo decisivo di tutte i professionisti delle case discografiche che in un festival molto complesso, con trenta artisti in gara, hanno dato il proprio meglio affinché l’evento raggiungesse anche un successo sul fronte del mercato musicale oltre che artistico”. Lo dice Enzo Mazza, ceo della Fimi, la federazione dell’industria musicale, a consuntivo dell’edizione 2024 del festival di Sanremo. “I primi dati – aggiunge Mazza – mostrano un risultato sopra le aspettative per un edizione che sta avendo un riscontro di vendite record e per questo motivo vanno ringraziati tutti coloro che dietro le quinte hanno permesso di raggiungere questo obiettivo”.

Il boom di ascolti: 14,3 milioni e 74,1% di share

La finale di Sanremo 2024, che ha incoronato vincitrice Angelina Mango, è stata seguita su Rai1 (dalle 21.27 all’1.59) da una media di 14 milioni 301mila telespettatori, pari al 74.1%.
L’anno scorso l’ultima serata del festival (dalle 21.25 all’1.59) raccolse una media di 12 milioni 256mila telespettatori pari al 66%. La media del 74.1% centrata dalla finale rappresenta il miglior risultato in termini di share dal 1995, quando l’edizione condotta da Pippo Baudo, con Anna Falchi e Claudia Koll, ottenne il 75.22%.

(fotogramma)

Arisa: “Ho una degna erede”

“Finalmente non sono più io l’ultima donna ad aver vinto Sanremo, ho una degna erede che ha respirato la mia stessa aria, bevuto la mia stessa acqua, calpestato la mia stessa Terra, e questo mi rende ancora più fiera”. Lo scrive su Instagram Rosalba Pippa, in arte Arisa, originaria di Pignola (Potenza), commentando la vittoria di Angelina Mango, originaria di Lagonegro (Potenza) al Festival di Sanremo. Arisa era stata l’ultima donna a conquistare il primo posto a Sanremo nel 2014 con ‘Controvento’. “Che tu possa cara Angelina Mango arrivare lontano rimanendo sempre comoda dentro te stessa. Ti meriti tutto e sapevo sarebbe successo dal primo momento che ti ho vista tanti tanti anni fa. Sei grande! Ti voglio bene”, conclude Arisa.

I caroselli a Lagonegro

Caroselli di auto in festa nella notte di Lagonegro (Potenza), la città di Angelina Mango, vincitrice dell’edizione 2024 del Festival di Sanremo.
La gioia della cittadina lucana è esplosa pochi minuti dopo l’annuncio di Amadeus e Fiorello. Il Comune ha organizzato la visione dell’ultima serata in Municipio, dove il successo della figlia di Pino Mango è stato accolto con brindisi e cori di gioia.



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di
www.repubblica.it
2024-02-11 16:38:40 ,

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