«Presenteremo un emendamento al bilancio, in cui accoglieremo le richieste del collegio dei revisori», così Cristoforo Salvati il giorno dopo la bocciatura del Rendiconto 2020. Il primo cittadino minimizza, si dice sereno e certo di superare le criticità elencate dai revisori. Prevedere un fondo di garanzia per preservare gli equilibri di bilancio, con lo scopo di non far trovare il Comune “sguarnito” nel caso di eventi negativi, che lo stesso collegio ritiene “probabili”, è quanto è stato loro suggerito. Un fondo che va oltre quelli già previsti. A spingere i contabili al parere negativo, il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati nel piano di rientro, come l’alienazione di immobili e farmacie e l’incapacità ad aumentare le entrate, tramite la riscossione dei tributi. Non solo, sul conto economico viene scritto che non si «è non in grado di attestarne la completezza e attendibilità». E’ già al lavoro adesso la responsabile finanziaria Anna Farro per presentare una relazione alla Corte dei Conti, onde evitare il dissesto e proseguire sulla strada del risanamento. Il rendiconto arriverà per l’approvazione in consiglio comunale entro fine mese. Sotto pressione l’assessore al bilancio Nunzia Di Lallo. Il suo nome non compare tra i presenti alla conferenza stampa che il sindaco ha convocato lunedì mattina. «Da tempo stiamo dicendo che le misure attuate da questa amministrazione in termini di entrata rispetto agli impegni presi con la Corte dei Conti nel piano di riequilibrio finanziario sono del tutto inefficaci ed inefficienti – così Giuseppe Sarconio, dalla minoranza – È giunta l’ora che si giochi a carte scoperte e si manifesti alla città l’inadeguatezza delle politiche contabili adottate dall’amministrazione Salvati e ci dispiace dirlo, dall’assessore al bilancio Nunzia Di Lallo». In maggioranza c’è fibrillazione, i consiglieri attendono la relazione della Farro, ma resta che saranno chiamati a votare un rendiconto con parere negativo. «Per la prima volta nella storia della nostra città il collegio dei revisori esprime parere non favorevole sul bilancio consuntivo: un nuovo primato del sindaco Salvati. Vengono purtroppo al pettine le anomalie e gli errori che abbiamo denunciato in questi due anni, rispetto ai quali chi ha votato a favore degli ultimi bilanci sarà chiamato ad assumersi tutta la responsabilità» le parole di Michele Grimaldi. «Adesso partirà la solita scontata solfa del sindaco: l’eredità difficile, la carenza di personale, e via dicendo. Ma il punto è che il sindaco non è un passante, e dopo oltre due anni, le eredità non affrontate e risolte diventano colpe proprie. Colpe delle quali Salvati dovrebbe prendere atto e con dignità dimettersi» la stoccata del segretario del Partito democratico.
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Adriano Falanga
2021-07-04 06:30:52