Tencent, uno dei più noti colossi tecnologici cinesi, sta letteralmente mettendo il futuro nelle nostri mani. Secondo quanto riportato dalla CNN, infatti, la compagnia con sede a Shenzhen ha da poco lanciato un servizio di scansione del palmo che permetterà di lasciare a casa buona parte degli oggetti di uso quotidiano come chiavi, portafogli e telefoni. Stiamo parlando di Weixin Palm Payment, un sistema biometrico lanciato lo scorso maggio per gli utenti di Weixin Pay, l’app sorella di WeChat. Disponibile solo nella Cina continentale, questo permette di eseguire una serie di azioni, come aprire una porta o fare shopping, semplicemente scansionando il palmo della mano.
A Pechino, per esempio, gli utenti possono già pagare il biglietto della metropolitana posizionando le mani su un sensore che, grazie al supporto di telecamere a infrarossi, analizza l’impronta palmare per identificare l’utente ed elaborare il pagamento del biglietto. Un funzionamento molto simile a quello del riconoscimento facciale, seppur maggiormente preciso. “Con la tecnologia di scansione facciale, le persone possono assomigliarsi molto tra loro, come i gemelli”, ha spiegato Guo, vice direttore generale dell’unità Weixin Pay Industry Application di Tencent. “Ma con la scansione palmare anche i fratelli e le sorelle che si assomigliano hanno impronte e vene del palmo assolutamente uniche”.
Un sistema avanzato, che riprende quanto già messo in atto da Amazon e da Fujitsu, che da tempo stanno usando la scansione palmare per permettere agli utenti di effettuare un pagamento o di accedere a un account senza utilizzare la password. Ma Tencent vuole ampliare questo sistema fino a renderlo parte della nostra vita, semplificando le azioni che compiamo ogni giorno. “Gli scenari applicativi possono essere diversi – ha commentato Guo -. Speriamo che i pagamenti con il palmo della mano possano risparmiare alle persone la fatica di trasportare oggetti fisici… in modo che le nostre vite diventino più semplici”.
Ma se da un lato l’intuizione di Tencent risulta incredibilmente vantaggiosa, dall’altro rappresenta l’ennesimo rischio per la privacy e la sicurezza degli utenti. Compiere qualunque azione utilizzando il proprio palmo della mano, infatti, significa essere monitorati costantemente, il che rappresenta una problematica tutt’altro che da sottovalutare. A questo si aggiunge poi il fatto che tutti i dati collezionati dai sensori possano fare gola ai criminali informatici, mettendo così a rischio le informazioni sensibili delle persone. Ma, sebbene la scansione palmare possa rivelarsi pericolosa per certi aspetti, lo è anche portare con sè una carta di credito, un mazzo di chiavi o qualunque altro oggetto fisico. “Puoi perderlo accidentalmente e, se lo fai, qualcun altro lo avrà, giusto? In effetti, è poco sicuro. Quindi pensiamo che forse nel prossimo futuro questi [oggetti] fisici non saranno più necessari”, chiosa Guo, facendo apparire la scansione della mano come un metodo sicuro e affidabile.
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di Chiara Crescenzi www.wired.it 2024-01-16 16:14:58 ,