Nel 2019 in Francia è stato avviato un progetto sperimentale che ha utilizzato un drone DJI Matrice 210 per migliorare la sicurezza in montagna. Olivier Gardet, responsabile delle piste di scii di val Thorens, ha dichiarato che il dispositivo ha dimostrato la sua grande efficacia quando una valanga sulla vetta di Pointe de la Masse, a 2.804 metri di altitudine ha invaso le piste. Gardet stima che l’intera missione di ricognizione del drone – dalla ricezione dell’allarme radio iniziale, fino alla visualizzazione della massa di neve – ha richiesto circa un minuto, molto meno di quanto sarebbe necessario per rilevare una valanga utilizzando metodi tradizionali. Gli sciatori più vicini sono stati avvisati in brevissimo tempo e, meno di sette minuti dopo aver lanciato l’allarme, un sciatore belga di 70 anni è stato tirato fuori dalla neve.
La moda dei fuoripista
Il programma in val Thorens che utilizza droni per la ricerca dei dispersi in montagna è solo uno dei modi in cui gli sciatori delle Alpi stanno adottando nuove tecnologie per far fronte alla crescente minaccia delle valanghe. Con la crisi del clima che provoca sbalzi sempre più grandi nelle temperature invernali, le valanghe diventano più difficili da prevedere. Secondo Patrick Nairz dell’European avalanche warning services (Eaws)“la situazione attuale è più complessa per i meteorologi. I lunghi periodi freddi sono meno frequenti: in alta quota piove più spesso, il che porta alla formazione di strati deboli nel manto nevoso.”
Allo stesso tempo, negli ultimi vent’anni è esploso il numero di persone che sciano fuoripista e in zone non controllate, dove le valanghe sono più probabili. Gli sci più larghi che aderiscono meglio sulla neve farinosa hanno reso più facile, anche per gli sciatori meno esperti, avventurarsi al di fuori dalle piste battute e, sebbene la natura dell’esplorazione oltre i confini delle località turistiche renda difficile ottenere dati sul numero di persone impegnate in questa pericolosa attività, Nairz sostiene che in Austria, dove risiede, “il numero di sciatori fuoripista è aumentato di cinque o dieci volte rispetto a vent’anni fa“.
Anche i dati di vendita dell’attrezzatura alpina indicano una tendenza al rialzo in questa direzione. Negli Stati Uniti, le vendite di equipaggiamento per gli sciatori che si spingono in luoghi dove non ci sono impianti di risalita sono cresciute in modo esponenziale, diventando il segmento di mercato con la crescita più rapida dell’ultimo decennio. La pratica dei fuoripista ha ricevuto un’ulteriore accelerazione durante la pandemia, con un aumento, secondo l’ente di ricerca Snowsports industries America, del 150%. In Europa, dove la maggior parte degli impianti di risalita è rimasta chiusa per quasi due anni, molti negozi hanno esaurito l’attrezzatura per lo ski touring, una disciplina che combina lo sci fuoripista con l’alpinismo.
Ci si potrebbe aspettare che questi fattori si combinino dando vita a una “tempesta perfetta”. Ma, nonostante la crescente imprevedibilità dell’inverno e l’aumento degli sciatori che prediligono l’esplorazione al di là delle piste tradizionali, il numero dei morti causati dalle valanghe in Europa è rimasto sostanzialmente invariato. I dati dell’Eaws mostrano che, nonostante le fluttuazioni annuali, la media decennale di vittime è rimasta invariata dalla metà degli anni Novanta. “Se so guarda agli ultimi quarant’anni, o agli ultimi vent’anni – dice Patrick Nairz – in realtà la tendenza è in calo”.
Nuove tecnologie
Secondo Nairz, diverse tecnologie hanno contribuito a questo risultato, non ultimo il miglioramento nelle previsioni delle valanghe: “All’inizio c’erano solo degli osservatori sul campo che scavavano fosse per osservare i profili della neve e conducevano test di stabilità. Poi chiamavano per telefono e spiegavano la condizione della neve in ogni punto”, spiega l’esperto. Oggi, invece, i meteorologi lavorano con sofisticati modelli di simulazione del manto nevoso che permettono di prevedere i rischi di valanga con una precisione sempre maggiore su tutto l’arco alpino.
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di Tristan Kennedy www.wired.it 2024-01-08 05:20:00 ,