Diversi problemi in tutta la penisola per lo sciopero nazionale del settore ferroviario. Mattinata difficile per tutti coloro che devono mettersi in viaggio con il treno: attualmente Trenitalia e Trenord scioperano dalle 9 fino alle 15, mentre Italo procede con un servizio a singhiozzo.
il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, all’assemblea di Confagricolturaha commentato la situazione: “Orgoglioso di non aver lasciato a piedi cittadini. Capisco e sostengo i diritti delle migliaia di lavoratori del comparto ferroviario ma non si potevano lasciare a terra milioni di lavoratori. Ho chiesto di dimezzare, i sindacati non lo hanno fatto, ho precettato. Sono assolutamente orgoglioso di aver permesso a milioni di italiani di non rimanere a piedi”.
Questa la situazione nelle varie regioni.
Lombardia
La circolazione è “per il momento regolare” sulla rete di Trenord, che fa sapere di non avere riscontrato criticità nonostante si sia ormai conclusa la fascia di garanzia prevista dalle ore 6 alle ore 9: l’adesione allo sciopero non è stata significativa e quindi per ora non si sono verificati significativi ritardi né cancellazioni. In caso di soppressioni delle corse nelle prossime ore, verrà comunque garantito il servizio aeroportuale con l’istituzione di autobus senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa aeroporto (da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1) e tra Stabio e Malpensa aeroporto per garantire il collegamento S50 Malpensa aeroporto – Stabio. Per quanto riguarda Trenitalia, la raccomandazione ai viaggiatori è sempre quella di consultare il sito e i canali social per verificare lo stato del proprio treno prima di mettersi in viaggio. Sconsigliabile invece telefonare al contact center perché “l’attesa telefonica potrebbe essere prolungata e alcuni servizi potrebbero non essere presidiati” a causa di un’agitazione sindacale proclamata per oggi dal personale dell’azienda fornitrice del servizio.
di Lucia Landoni
Roma
Al momento in base al tabellone delle partenze di Termini ci sono nove treni cancellati su trenta. La maggior parte dei treni cancellati sono frecce Trenitalia per città come Torino, Salerno, Venezia, Napoli. Cancellati anche treni per Pisa e città minori. Ritardi sui treni in partenza fino a 30 minuti su tutti i treni regionali e anche su nove treni nazionali fra cui le frecce per Milano e Torino. Moltissimi i turisti in stazione fermi in fila, pochissimi gli italiani.
Napoli
Corse cancellate e disagi anche a Napoli, dove si registra un’adesione dell’80 %, secondo quanto comunicato dai sindacati. File alle fermate dei bus per le tratte soppresse del metrò Linea 2 del trasporto regionale ma si registrano ripercussioni anche sull’alta velocità in partenza e in arrivo a Napoli. Decine
le corse soppresse, utenti in difficoltà, isolate le zone (da san Giovanni a Teduccio a Pozzuoli) servite dal trasporto regionale, ne risente il traffico automobilistico, con lunghe code nel centro cittadino.
di Tiziana Cozzi
Genova
A Genova Brignole anche la biglietteria è chiusa per sciopero . Intercity e frecce verso Milano, Torino e Ventimiglia quasi tutti cancellati per sciopero. Nel nodo genovese ritardi medi tra i 20 e i 45 minuti e diverse cancellazioni verso l’entroterra. Secondo la Cgil l’adesione allo sciopero è alta.
di Valentina Evelli
Torino
Cancellazioni delle corse complete o parziale stanno interessando diversi treni, dalle Frecce ai regionali, causando quindi ritardi e disagi a decine di passeggeri in stazione. Sul tabellone di Porta Nuova sono molti i treni previsti che oggi non arriveranno al binario, ci sono anche corse con oltre 200 minuti di ritardo. In partenza, invece, il numero di treni cancellati in queste prime ore di sciopero sembra essere più contenuto. Sui treni confermati non si registrano particolari ritardi.
di Cristina Palazzo
Sicilia
Oltre ai treni regionali della fascia di garanzia dalle 6 alle 9 sono garantiti gli InterCity Giorno e gli InterCity Notte da e per Roma e Milano. Nessun disagio, dunque, per i turisti e i pendolari che dovevano raggiungere la Penisola o sono in viaggio verso la Sicilia. A partire dalle nove secondo i sindacati si registra un’adesione che sfiora il 70 % del personale e che sta provocando la soppressione di più della metà dei treni regionali. L’adesione molto alta lascia prevedere che anche dopo le 15 Trenitalia potrebbe non riuscire a rimettere in piedi integralmente gli equipaggi di tutti i convogli anche se l’azienda sta già richiamando il personale per i treni previsti al termine dello sciopero. In Sicilia lo sciopero è particolarmente sentito vista la situazione delle ferrovie, prima fra tutte l’assenza dell’alta velocità e delle Frecce e di opportunità lavorative in Sicilia per Frecce e Italo. Proprio dal 20 giugno è iniziata una prima timida concorrenza a Trenitalia da parte di Italo che dopo avere acquisito ItaBus ha lanciato un servizio bus+traghetto in bus+treno Italo da e per Roma e Milano che sta avendo un buon riscontro.
di Gioacchino Amato
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-07-13 09:12:28 ,www.repubblica.it