Perché potrebbe interessarti questo articolo? Lo sciopero dei treni ha accorciato la settimana alla Camera. Niente Aula per giovedì: i deputati sono rientrati a abitazione nel tardo pomeriggio di mercoledì. È stato fatto tutto di corsa proprio per non incappare nei disagi per lo stop dei ferrovieri. Nemmeno la precettazione ordinata dal ministro Salvini ha cambiato le carte in tavola.
I ferrovieri sono stati precettati, accorciando lo sciopero odierno dei treni. Ma per i deputati non è cambiato molto: nel tardo pomeriggio c’è stata la corsa al trolley per lasciare Montecitorio e scappare in stazione. “Rappresentiamo il territorio, dobbiamo tornare per gli incontri”, è la motivazione ripetuta come un mantra dai parlamentari. Per carità, tutto vero. Ma non sia mai dover restare per l’intera giornata di giovedì per la “giornata nera dei trasporti”, come era stata annunciata.
Qualche evento sul territorio avrebbe potuto attendere, del resto si viene eletti anche per essere in Parlamento. Invece niente: è stato impartito l’ordine del “liberi tutti” il prima possibile. Al Senato hanno provato a salvare la faccia, nel pomeriggio si svolgerà il question time…
Author: Stefano Iannaccone
Data : 2023-07-13 14:00:49
Dominio: www.true-news.it
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