L’ex leader di An e il paragone espresso alla presentazione di un libro a Roma: «Se i giovani protestano per tentare di imporre alla politica dei temi, la politica ha il dovere di ascoltarli. Perché una cosa confusa e censurabile è comunque sempre meglio che l’apatia»
«E poi ci sono questi ragazzi, no? Che avranno dei modi di protestare che a volte sembrano confusi, che per certi aspetti possono apparire censurabili ma che in ogni caso la politica ha il dovere di ascoltare, soprattutto per i temi che sottopongono alla nostra attenzione».
Gianfranco Fini non fa mai un esplicito riferimento al movimento «Ultima generazione», ma il suo pensiero è chiaro e il riferimento definito. Non foss’altro perché, quando l’ex presidente della Camera pronuncia queste parole — decisamente in controtendenza col sentire di quel centrodestra di governo di cui è stato uno dei fondatori e decisamente in dissenso rispetto alla classe dirigente degli ex An di cui è stato il nume tutelare — l’agenda della politica è ancora sintonizzata sull’ultima azione eclatante dei giovani attivisti che vogliono imporre nel dibattito pubblico il tema del…
Author: Tommaso Labate
Data : 2023-05-28 20:48:57
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