«Se salirò sul palco di Sanremo mi tremeranno le gambe. Costi alti e terreni incolti, è ora che la gente sappia»- Corriere.it

BERGAMO Quando le hanno detto che potrebbe salire sul palco di Sanremo non ha pensato «Cosa mi metto?»: «Prenderò qualcosa di carino dall’armadio, di certo non mi vestirò da agricoltore, come ha proposto qualcuno: non facciamo carnevalate». Alessandra Oldoni, 47 anni, di Mozzanica, è la rappresentante bergamasca del movimento Riscatto agricolo che oggi parcheggerà davanti all’Ariston i quindici trattori partiti ieri sera da Melegnano, in attesa di capire se gli allevatori potranno parlare dal palco del Festival.

Uno pensa alla cascina bergamasca e gli viene in mente «L’albero degli zoccoli».
«Noi abbiamo 450 vacche da latte e le apparecchiature più moderne ma le nostre famiglie di agricoltori e allevatori hanno alle spalle generazioni di persone che hanno fatto la stessa cosa».

È stato così anche per lei?
«Da ragazza non pensavo di restare in azienda e mi sono diplomata in Ragioneria. Ma poi eccomi qui, è stata una decisione travagliata ma il richiamo è troppo forte. È un lavoro duro ma è il nostro. Mia figlia per ora studia».

Il presidio di questi giorni nella sua zona non è il primo. Negli anni Novanta ci fu quello delle quote latte che andò avanti per mesi, Natale compreso.
«Lo ricordo: da noi sono questioni molto sentite. Nel presidio a Cologno al…