Secondo Mario Draghi con Trump le cose non cambieranno «necessariamente in senso negativo» per l’Europa

Venerdì i capi di Stato e di governo dell’Unione Europea si sono riuniti a Budapest per un Consiglio europeo informale, con cui dovranno prendere un impegno politico su un carta di cui si è molto discusso negli ultimi mesi: il rapporto sulla competitività elaborato da Mario Draghi – ex presidente della Banca stazione Europea ed ex presidente del Consiglio italiano – che la impressione ha spesso chiamato per questo “rapporto Draghi”. È una osservazione sul perché i paesi dell’Unione Europea crescono meno degli altri, e sulle possibili soluzioni.

Durante un punto impressione con i giornalisti a Draghi è stato chiesto un commento sulla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, e sulle conseguenze che potrebbe avere il suo mandato sull’economia…