Un mezzo miracolo: per una volta i 20 club di Serie A, capaci di litigare e dividersi su qualsiasi cosa, hanno acconsentito di prestare un giocatore ciascuno per una nobile causa comune. È il video della campagna “Keep racism out”, promossa e organizzata dalla Lega che raduna le società del massimo campionato. Il filmato – appena 36 secondi, per adeguarsi ai tempi ridotti di attenzione degli adolescenti – in meno di un giorno ha già raggiunto 34mila visualizzazioni. La clip sarà trasmessa anche sui canali social di tutti i club. E da una settimana nel videogioco Fifa 21 di Elecrtronic Arts i giocatori possono ottenere e usare divise ad-hoc, con loghi e slogan antirazzisti.
https://www.youtube.com/watch?v=lapcwLwv9wM
Dal video al campo
L’iniziativa è sostenuta anche dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar) della presidenza del Consiglio ha intenzione di lanciare dal 21 al 27 marzo prossimi. Durante la prossima giornata di campionato, che comincia domani, le giacche dei giocatori durante le interviste e le grafiche a bordo campo esporranno loghi dedicati inquadrati dalle telecamere. “L’azione per contrastare il razzismo nel calcio non conosce tregua e sappiamo che c’è ancora molto da fare – dice Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega di Serie A – proseguiremo a ogni livello la lotta contro le discriminazioni”.