Maria e Cristina, madre e figlia. Sempre sole, sempre e solo loro due, sempre in dimora se non per rare e piccole necessità. E per portare fuori i tre cani a cui erano legatissime. Un rapporto simbiotico, inaccessibile a conoscenti e vicini di dimora con cui c’era l’educazione del buongiorno e buonasera ma poco altro. Per decenni hanno vissuto una accanto all’altra nel loro appartamento al terzo piano di uno stabile civile dall’intonaco marrone a Sesto San Giovanni, primo hinterland milanese.
repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it) , 2021-12-29 00:30:28 ,milano.repubblica.it