Aveva ormai terminato la sua corsa, l’ultima fermata prima di rientrare in deposito. A bordo solo sette persone, gli ultimi pendolari della giornata, che mai avrebbero potuto immaginare di vivere un incubo. Lungo via Sepolcri a Torre Annunziata, il bus dovuto anticipare la sua fermata. Una volta imboccato il tratto, l’autista ha notato che il temporale aveva allagato l’intera strada ma ha pensato che il suo bus non sarebbe rimasto impantanato. Un calcolo del tutto errato. A precederlo un furgoncino con due dipendenti della ditta Enel. Sono stati loro i primi a fermarsi. Il loro veicolo si è impantanato e dopo qualche secondo anche il pullman ha iniziato ad imbarcare acqua. E’ scattato subito il terrore. I due dipendenti della ditta Enel si sono precipitati dal finestrino e sono riusciti a salire sul tetto del furgoncino, dopo qualche istante a seguire il loro esempio anche i pendolari che si trovano a bordo del bus. Una volta messisi in salvo, con non poche difficoltà, hanno chiesto aiuto. Sul posto si sono precipitati i carabinieri del nucleo radiomobile di Torre Annunziata.Con una scala fissata contro la parete del vicino camposanto tutte le persone sono state tratte in salvo, i carabinieri sono riusciti – prendendo in braccio alcune delle persone – a portarli sul lato opposto e non allagato della strada. Altri invece hanno atteso che l’acqua defluisse per scendere dal tetto del bus.«E’ stato spaventoso – raccontano – temevano di non riuscire a sopravvivere, la precipitazioni continuava a cadere e intanto l’autista è salito sul tetto del bus, abbiamo chiamato i carabinieri piangendo ma sono stati loro a rassicurarci.Abbiamo avuto tanta paura».Una precipitazioni, quella di ieri pomeriggio, ha creato non pochi disagi non solo a Torre Annunziata ma in tutto l’hinterland. Sempre a nella città torrese un fulmine ha colpito uno dei tralicci della centrale Enel di via Roma provocando un incendio. Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco che hanno subito domato le fiamme evitando il peggio. Allagamento anche in via Porto e in via Caccia: qui sempre i carabinieri hanno tratto in salvo un anziano che non poteva uscire dalla sua abitazione rimasta allagata. Da Torre Annunziata a Pompei dove danni per allagamento si sono verificati in pieno centro. A Poggiomarino e Striano la precipitazioni ha reso impraticabili le strade di collegamento. Danni questi provocati per la maggior parte dalla ostruzione delle caditoie. Allagata anche la vicina Ottaviano mentre a Somma Vesuviana i danni per il maltempo hanno provocato ancora una volta allagamenti a causa del sempre pieno di alcuni lagni.
Danni in penisola. Strade allagate, tombini divelti e conseguenti disagi alla circolazione stradale si sono registrati anche a Sorrento. I tecnici comunali, il comando di polizia locale e i vigili del fuoco hanno lavorato per ridurre al massimo i disagi per automobilisti, centauri e pedoni. In particolare, è stata necessaria la chiusura del tratto che dall’incrocio denominato Marano conduce alla rotatoria che immette su via San Renato. Un parziale sprofondamento della sede stradale ha indotto i tecnici ad effettuare le dovute verifiche. Problemi anche in via Vittorio Veneto, a causa di un tombino divelto che ha causato l’interruzione della circolazione per piazza della Vittoria. Infine, in via Luigi De Maio, a causa della caduta di pietre in prossimità di un muretto, è stata disposta la circolazione a senso unico alternato.Il maltempo ha causato danni e frane anche in costiera Sorrentina. La situazione più critica si è registrata a Punta Scutolo, a Vico Equense. Nessun ferito ma a causa di massi e fango che hanno invaso la strada, si sono formate lunghe code in entrata e in uscita dalla penisola sorrentina.Paura anche a Capri, per un traghetto che ha urtato la banchina all’uscita dal porto. Per fortuna senza gravi conseguenze.
L’area stabiese. I problemi più rilevanti a Castellammare di Stabia hanno riguardato via Acton, che si è completamente allagata, costringendo il comando di polizia municipale a disporre la chiusura della strada che collega il centro con i lidi di Pozzano. Gravi i disagi per i residenti che hanno dovuto fare i conti anche con le colate di fango venute giù dalla montagna. Smottamenti si sono registrati anche nel centro antico e nella zona collinare di Castellammare.Allagamenti sono stati segnalati anche a Gragnano e nelle zone pedemontane, tra Sant’Antonio Abate e Santa Maria la Carità.
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di Giovanna Salvati
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2022-08-10 05:00:38 ,