«L’ho fatto, come annunciato, nelle mani della presidente del Consiglio e la ringrazio dell’attenzione che mi ha riservato»
«Mi sono dimesso, come annunciato, nelle mani della presidente del Consiglio e la ringrazio dell’attenzione che mi ha riservato». Lo ha detto Vittorio Sgarbi lasciando Palazzo Chigi dopo avere avuto un incontro di quasi un’ora con Giorgia Meloni. Il sottosegretario alla Cultura lo aveva annunciato giorni fa durante un evento. Le motivazioni della decisione si devono all’intervento dell’Antitrust che gli ha contestato l’accumulo di prestazioni pubbliche a pagamento in ambito culturale non compatibili con il ruolo governativo ricoperto. Molto vivace l’accusa al ministro Gennaro Sangiuliano definito «senza dignità». Sgarbi, nel frattempo, ha scelto di ricorrere comunque al Tar per sostenere che le sue attività non erano incompatibili.
Intanto, Sgarbi potrebbe candidarsi alle Europee. «Sto valutando, dipende. Si possono fare cose nuove, oppure perseguire la strada di un partito se me lo chiedono con fondamento. Quando smisi di fare l’assessore a Milano diventai sindaco di Salemi. I tempi sono perfetti per una nuova opportunità, ma sto anche diventando vecchio. Valuterò, vedremo. Ho già fatto il parlamentare europeo nel 1999 per poi dimettermi per andare al governo. Potrei farlo una seconda volta». Alla domanda con quale partito si candiderebbe tra Fratelli d’Italia, Lega o Forza Italia, ha…
Author: Franco Stefanoni
Data : 2024-02-09 20:18:37
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