Quirinale, la telefonata apprezzata dal Cavaliere e da Salvini. Poi il coordinatore di FI Antonio Tajani sale a Palazzo Chigi. Paolo, fratello del leader azzurro: ha passato dei giorni molto brutti, ma in ripresa
Dietro il vorticoso casting di nomi alternativi, Mario Draghi resiste. Telefona, incontra, media e spera che i partiti trovino al pi presto la soluzione del rebus, per ricomporre la maggioranza e consentire al governo di riprendere il lavoro. Costretto dagli alti e bassi delle forze politiche a vivere un’altra giornata sull’ottovolante, il premier ha fatto tutto il possibile per togliere dalla strada verso il Quirinale uno degli ostacoli pi vistosi: il no di Silvio Berlusconi. Alle dieci di sera, dalla grande muraglia di cautela e riserbo alzata da Palazzo Chigi filtra un filo di luce. andata molto bene.
Da giorni Matteo Salvini spiegava a Draghi che, se Berlusconi resta contrario, per la Lega impossibile votarlo e suggeriva al premier di cercare una distensione. Il Cavaliere aveva congelato i rapporti dopo la conferenza stampa del 22 dicembre, quando Draghi si era definito un nonno al servizio delle istituzioni e aveva fatto capire di essere pronto a traslocare sul Colle. Berlusconi, che il Quirinale lo sognava per s da quando aveva i calzoni corti, si era infuriato e aveva promesso ai suoi che gli avrebbe fatto pagare tanta ingratitudine. Ieri, il disgelo. Draghi chiama Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano e si informa sulla sua salute. Ha passato giorni molto brutti ma adesso in ripresa, sta recuperando, dir pi tardi il fratello Paolo Berlusconi. Pare che ieri l’ex premier fosse molto vispo e che presto potrebbe lasciare l’ospedale.
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Il Cavaliere ha apprezzato la cortese chiamata di Draghi e anche Salvini ha gradito il gesto molto bello. Ma stando ai rispettivi staff, il premier e il predecessore non hanno parlato di politica. Berlusconi ha affidato la trattativa al coordinatore azzurro, con la richiesta di non porre alcun veto sul nome di Draghi. Poche ore pi tardi, ecco che Antonio Tajani incontra il capo del governo. Il faccia a faccia lungo e articolato, il numero due del partito ribadisce che per Forza Italia meglio non muovere Draghi da Palazzo Chigi, anche perch i nostri ministri hanno lavorato bene e la squadra non deve cambiare.
Al di l delle note ufficiali, da Forza Italia trapela che si aperto un canale di dialogo, grazie anche alla mediazione di Gianni Letta. Fonti di governo vicine a Draghi scandiscono con prudenza parole come ricomposizione e ritrovata sintonia. Ovviamente nelle stanze della presidenza del Consiglio sanno bene che la strada non ancora spianata. Il secondo ostacolo Giuseppe Conte, il quale al premier l’ha giurata e uscirebbe sconfitto se diventasse capo dello Stato. Raccontano che il presidente dei 5 Stelle sia stato tentato dalla spallata sul nome di Franco Frattini, che Salvini meditava di azzardare oggi alla quinta chiama. Una cinquantina di parlamentari leali a Conte erano disposti a votare il candidato del centrodestra, finch Luigi Di Maio, che lavora per Draghi e ha fiutato l’ariaccia, ha messo in guardia i suoi parlamentari: Occhio ragazzi, smettiamola di giocare con i nomi, perch se spacchiamo la maggioranza crolla tutto e un attimo dopo si va a votare.
La strategia dei draghiani questa, convincer
e il numero pi ampio possibile di grandi elettori che la stabilit del governo passa attraverso l’elezione del presidente del Consiglio al Quirinale. Gi, il governo. Nei colloqui di Palazzo Chigi i ragionamenti sul dopo avvengono sottovoce e poi spariscono dietro il silenzio assoluto imposto dall’ufficio stampa. Scendere a patti sul nome del futuro premier e dei ministri che (eventualmente) verranno non nel carattere dell’ex presidente della Bce e non previsto dalla Costituzione. Draghi lo ha detto con una certa chiarezza a Letta, Salvini, Tajani, Renzi, Conte e Speranza: Non si pu chiedere al premier in carica di prendere impegni sul governo che verr. I leader temono il salto nel vuoto. Ma le regole, ripete Draghi a costo di giocarsi il Quirinale, lasciano la responsabilit ai partiti.
28 gennaio 2022 (modifica il 28 gennaio 2022 | 08:57)
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Monica Guerzoni , 2022-01-28 07:58:29
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