L’ex pm; Per ora tre incontri. Sar un avvocato d’attacco
la madre quasi novantenne di Antonio Ingroia a telefonare al figlio ex magistrato (e pure ex candidato a Palazzo Chigi), oggi avvocato: Ma davvero difendi la grande Gina?. E il figlio conferma di avere preso la difesa di Gina Lollobrigida, spiegando la sorpresa della mamma: Quand’era giovane la chiamavano tutti Gina. Sono quasi coetanee. Due gocce d’acqua. Grande somiglianza, s’ sempre detto in famiglia. Ma guarda un po’ la storia…. Raccontiamola dall’inizio questa storia.
Come mai la Lollobrigida chiama lei?
Nasce tutto da Netflix. Dalla serie su Pino Maniaci, il giornalista perseguitato dopo le sue battaglie contro la mia ex collega Saguto per via dei beni confiscati e di non disinteressati amministratori giudiziari… La Lollobrigida ha visto come ho difeso Maniaci, poi assolto.
Come avvenuto il contatto?
Prima la telefonata di un suo assistente alla mia segreteria, poi un messaggio su cellulare e infine gli incontri. Tre, finora.
Nella serie Netflix l’ha apprezzato anche come “attore” del docufilm?
Gli avvocati hanno bisogno di mostrare anche un necessario aspetto scenico, dall’eloquio alla presenza.
Cinema o giustizia?
L’uno e l’altro. Si integrano le mie passioni di sempre.
Nel ‘caso Lollobrigida’ dove sta l’ingiustizia?
La signora Gina certamente vittima di un amministratore cosiddetto ‘di sostegno’. Non stiamo parlando di personaggi alla Cappellano Seminara come nel caso Saguto, ma occorre replicare con il piglio del combattente, dell’avvocato combattente, come sono io, come ero anche nella serie tv.
Ma lei li vedeva i film della Lollo?
Non era il mio genere, per un problema di et. Mia madre li ricorda tutti. Un mito in famiglia. Che giri che fa la vita….
Questo suo nuovo incarico riaccende quindi le luci anche su Maniaci, il direttore di TeleJato accusato di corruzione.
E per questo assolto. Siamo ancora in attesa della motivazione per capire se promuoveremo appello contro la mini-condanna per diffamazione.
Mini?
Per i giornalisti a volte una medaglia, un merito.
Si trover stavolta contro un figlio che ha gi ottenuto una sentenza non lusinghiera per la madre ritenuta “suggestionabile”…
Una sentenza francamente un po’ assurda. Parla di ‘una presunta suggestionabilit’ anche se le perizie dicono che la signora Gina lucida.
Per lei consapevole delle sue scelte?
Perfettamente. Vorrebbero farla passare per rimbambita, ma non cos. E su questo faremo partire la strategia del contrattacco.
Replicher accusando?
Mi sta stretto il ruolo di avvocato di difesa. Io sono un avvocato d’attacco.
13 novembre 2021 (modifica il 13 novembre 2021 | 13:53)
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Felice Cavallaro , 2021-11-13 12:38:39
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