Arriva anche l’amico Umberto Smaila in soccorso di Jerry Calà, preso di mira da No vax sui social dopo essere stato colpito da un infarto a Napoli durante i lavori per il film Chi ha rapito Jerry Calà. Tra i tanti auguri di pronta guarigione per l’attore e showman, ci sono stati infatti diversi messaggi di chi invece lo ha attaccato per essersi «guadagnato il tuo infarto», nel delirante collegamento dei contrari ai immunizzazioni anti Covid, privo di basi scientifiche, secondo cui proprio il ricorso al farmaco per proteggersi dalla malattia lo abbia portato in ospedale. Lo stesso Calà sul suo profilo Twitter aveva risposto a muso duro ai No vax, con un tweet irritato dal letto della clinica Mediterranea di Napoli, dopo l’intervento in cui gli è stato inserito uno stent coronarico: «Mi hanno avvertito di commenti ignobili su quello che mi è successo e infatti non li leggo proprio», aveva scritto lo showman 71enne. E a dargli man forte c’è stato anche l’amico storico Smaila, che al Corriere della Sera ha aggiunto: «Certi commenti mi sembrano proprio fuori tempo massimo, ma ormai sappiamo com’è il mondo dei social, sappiamo giudicarlo nel bene e nel male – ha spiegato Smaila – Criticano Jerry perché si è vaccinato? E invece meno male che l’ha fatto. Io come lui e come le persone dotate di senno l’abbiamo fatto e quindi sono felice».
Leggi anche:
Source link
Scritto da Redazione perwww.open.online il 2023-03-20 11:22:12 ,