Nel secondo trimestre del 2023, a livello globale, è stato venduto il 10% in meno di smartphone rispetto allo stesso periodo del 2022. Lo rileva una ricerca firmata Canalys, che ha attestato in 258,2 milioni il numero di dispositivi venduti tra aprile e giugno.
A farla da padrone sul mercato sono state ancora una volta Samsung e Apple, che hanno spedito rispettivamente 53 e 43 milioni di smartphone, conquistando il 38% della quota di mercato totale, 21% per l’azienda coreana e 17% per quella di Cupertino. Al terzo posto della speciale graduatoria si posiziona Xiaomi, con 33,2 milioni di unità spedite (13% del totale) seguita da Oppo con 25,2 milioni (10%) e Transsion Group con 22,7 milioni (9%). Le stime di Xiaomi includono peraltro il sottomarchio Poco, quelle di Oppo comprendono OnePlus. Tutte le altre società produttrici di smartphone hanno spedito nel periodo 81,1 milioni di apparecchi.
Una flessione globale (con un’eccezione)
Se le quote di mercato sono oggi pressoché identiche rispetto al secondo trimestre del 2022, con le sole differenze riguardanti Xiaomi, che allora aveva raggiunto il 14%, e Transsion, che si era fermata al 6%, lo stesso non si può dire per il numero di cellulari venduti. In totale sono infatti stati quasi 30 milioni in meno: -8,8 milioni per Samsung, -6,5 milioni per Apple, -6,4 milioni per Xiaomi, -2,1 milioni per Oppo. È cresciuta di fatto solo Transsion, che controlla brand come Infinix, Tecno ed iTel e ha venduto 4,2 milioni di smartphone in più rispetto al periodo tra aprile e giugno del 2022.
“Prevediamo – commenta l’analista di Canalys Amber Liu – un moderato calo del mercato globale degli smartphone nel 2023. Le aziende in grado di bilanciare i picchi di mercato a breve termine e i cambiamenti strutturali a lungo termine usciranno rafforzate da questo ciclo di ribasso”.
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di Alessandro Patella www.wired.it 2023-08-01 15:33:24 ,