Negli ultimi giorni sui social media stanno circolando curiosi video pensati per addestrare i soldati russi per la guerra in Ucraina. Più nel dettaglio, si tratta di brevi cartoni animati che insegnano ai nuovi soldati come nascondersi, maneggiare le granate e, più in generale, sopravvivere sul campo di battaglia. Uno di questi vede un veterano russo della guerra in Siria spiegare ai soldati come sopravvivere a uno scontro a fuoco attraverso la versione animata di un’assurda sparatoria tra i protagonisti dei film The Mask e Deadpool.
Nel video, che potete vedere qui sopra, “l’insegnante” suggerisce ai soldati che si troveranno in una situazione simile di sparare, nascondersi e poi continuare a muoversi, facendo attenzione a non scegliere un’auto per mettersi al riparo, perché i proiettili potrebbero attraversarla. E per chiarire la questione, il cartone animato usa una scena splatter in cui lo stomaco di Deadpool viene spazzato via da un proiettile, lasciando intravedere la sua spina dorsale insanguinata. Un dettaglio perfetto per spiegare che soltanto il blocco motore di un’auto può essere considerato un buon posto per nascondersi, perché difficile da colpire con una qualunque arma da fuoco.
Secondo quanto riportato da Motherboard, questo sarebbe solo uno dei cinque video animati – della durata di circa 1 minuto ciascuno – apparsi prima sui canali Telegram russi e ucraini il 24 aprile, e poi comparsi anche su 4chan, Reddit e Twitter. E nonostante tutti i video siano realizzati in russo, e rivolti chiaramente alle truppe di Putin, non è ancora chiaro chi ci sia dietro la loro realizzazione. Alcune fonti locali riferiscono che potrebbe essere lo stesso esercito russo, ma non c’è alcuna conferma che sia così. Anche se tutti i dettagli lo fanno pensare. Il narratore, per esempio, sembrerebbe essere ispirato al regista russo e propagandista Ivan Okhlobystin. E l’intera serie di video riprende alcuni elementi tipici dell’iconografia del conflitto Russia-Ucraina, giocando con le paure di ogni soldato russo.
Ma una serie di video animati può davvero servire per migliorare l’addestramento delle truppe russe? Probabilmente sì, considerando che i soldati inviati da Putin sembra del tutto incapaci di combattere una guerra: finiscono in prima linea pochi giorni dopo essere stati reclutati, e periscono per mano di soldati che hanno ricevuto un addestramento migliore. I tassi delle vittime di guerra sono altissimi tra le fila russe, e il Cremlino cerca disperatamente di serrare i ranghi. Una condizione difficile, a cui si cerca di porre rimedio in ogni modo possibile.
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di Chiara Crescenzi www.wired.it 2023-05-01 04:50:00 ,