Somma Vesuviana, situata alle pendici del Vesuvio, celebra un nuovo importante traguardo: è ufficialmente entrata nel circuito delle “Città del Vino”, un network che raggruppa oltre 500 comuni italiani impegnati nella promozione della cultura enogastronomica e del territorio. Questo riconoscimento segna un passo significativo per la cittadina, che punta sempre più a valorizzare i propri prodotti tipici, in particolare il vino, rinomato per le sue qualità uniche legate al terreno vulcanico del Vesuvio.
Il sindaco Salvatore Di Sarno ha sottolineato l’importanza di questo ingresso nel circuito delle Città del Vino, evidenziando il potenziale economico e turistico che ne deriva: “Il nostro obiettivo è far conoscere i nostri vini non solo in Italia, ma anche all’estero, portandoli sulle tavole di paesi come gli Stati Uniti e il Giappone. Il Vesuvio, con il suo suolo ricco di minerali, offre condizioni uniche per la coltivazione di vigneti, albicocche e pomodori, dando vita a prodotti di eccellenza che meritano una ribalta internazionale”. Di Sarno ha inoltre rimarcato l’importanza di costruire una rete tra i produttori locali, per favorire lo sviluppo del territorio attraverso il turismo e la promozione enogastronomica.
Accanto a questo importante riconoscimento, Somma Vesuviana celebra anche la XXXII edizione del Palio, un evento che ogni anno attira migliaia di visitatori e coinvolge l’intera comunità. Il Palio, organizzato dal Centro Vita, è una manifestazione storica che rievoca la vita medievale, riportando in vita antiche tradizioni con cortei in costumi d’epoca, giochi popolari e momenti di festa. Quest’anno, il Palio si svolge nei giorni 7 e 8 settembre, con un programma ricco di eventi e spettacoli.
Il primo giorno del Palio, 7 settembre 2024, ha visto la suggestiva rievocazione storica del “Magister Nundinarum” e della sua corte. Il corteo, in abiti medievali, è partito dal Borgo Antico del Casamale, attraversando le vie del centro storico e concludendosi in Piazza Vittorio Emanuele III, dove si è svolta la cerimonia di investitura del Magister. La serata si è poi animata con danze e musiche medievali, che hanno riportato i partecipanti indietro nel tempo, immergendoli nell’atmosfera del XV secolo.
La giornata dell’8 settembre, invece, sarà dedicata ai tradizionali giochi del Palio, con la partecipazione delle otto squadre dei rioni storici di Somma Vesuviana. Tra le prove previste ci sono la corsa con il chirchio, il tiro alla fune, la pentolaccia e l’attesissimo palo di sapone. Il tema di quest’anno, dedicato ai popoli del Mediterraneo e alla pace, si riflette anche nel messaggio che verrà trasmesso durante la manifestazione, un richiamo alla convivenza pacifica tra culture diverse.
La giornata si concluderà con la proclamazione della squadra vincitrice del Palio 2024 e con l’esibizione di canti tradizionali, come quelli di Zì Riccardo e le Donne della Tammorra, che porteranno in scena storie legate al passaggio generazionale e alla tradizione orale del territorio.
Il Palio di Somma Vesuviana rappresenta così non solo un’occasione di festa, ma anche un momento di riscoperta delle radici storiche e culturali della comunità. “Questa manifestazione è molto più di una semplice sagra. Nasce da una ricerca storica accurata che ci ha permesso di recuperare tradizioni e memorie che erano andate perdute. È un evento che unisce passato e futuro, perché solo conoscendo la nostra storia possiamo lavorare per costruire un futuro di sviluppo e crescita per la nostra comunità”, ha dichiarato Giuseppe Auriemma, membro del Comitato Palio e del Centro Vita.
In sintesi, tra il prestigio di far parte delle Città del Vino e l’entusiasmo del Palio, Somma Vesuviana si conferma una città che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici, puntando su un equilibrio tra tradizione e innovazione per favorire lo sviluppo economico e turistico del territorio.