L’ex consigliere regionale ha pagato un camion che gira l’Abruzzo con la sua foto e la scritta a caratteri cubitali. Per la ricostruzione post terremoto non ha corrotto nessuno. Lo difende anche l’avversario del Pd D’Alfonso: «Chi ha sbagliato deve pagare»
«Assolto dopo dodici anni, quattro mesi, tredici giorni e nove ore perché il fatto non sussiste». Ezio Stati, ex consigliere regionale dell’Abruzzo e figura di spicco di Forza Italia, lo ha fatto scrivere a caratteri cubitali su una vela pubblicitaria che, corredata di una sua foto, sta facendo il giro della regione per «raccontare a tutti che sono innocente e non sono di certo un delinquente come i tanti sorrisini che mi irridevano», racconta. A difendere Stati è sceso in campo anche un avversario politico come l’ex governatore dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso, oggi senatore del Pd: «Chi ha sbagliato deve pagare», afferma annunciando una interrogazione in Parlamento «poiché dobbiamo conoscere i documenti riguardanti gli errori accertati di figure singolari e bene individuate della polizia giudiziaria — dice d’Alfonso —. Quando ci fu l’indagine si trattò di pornografia…
Author: Claudio Bozza
Data : 2023-05-09 10:31:39
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