Svolta nel processo sull’omicidio di Saman Abbas: la Corte d’Assise di Reggio Emilia ha annullato le dichiarazioni rese in interrogatorio da Danish, zio della vittima e uno dei cinque imputati del procedimento, considerandole inutilizzabili. Ieri sopralluogo a sorpresa a casa della vittima. L’avvocato Iannuccelli a Fanpage.it. “Altro colpo all’impianto accusatorio ma abbiamo fiducia nella giustizia”.
Danish Hasnain (a sinistra), Saman Abbas (al centro) e Shabbar Abbas (a destra)
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
Nuova svolta nel processo sull’omicidio di Saman Abbas, la 18enne pakistana scomparsa a fine aprile 2021 e trovata cadavere lo scorso novembre a Novellara. Ieri la Corte d’Assise di Reggio Emilia con una ordinanza ha di fatto annullato le dichiarazioni rese in interrogatorio da Danish, zio della vittima e uno dei cinque imputati del procedimento insieme al padre di Saman, Shabbar, alla madre Nazia, attualmente latitante, e ai cugini Nomanulhaq Nomanulhaq e Ijaz Ikra.
Secondo la Corte, di fatto è stata intrapresa una procedura sbagliata da parte della Procura per cui le dichiarazioni rese da Danish nella forma dell’interrogatorio sono state considerate inutilizzabili. In quanto imputato dal 17 maggio del 2022, con udienza di avvio del processo già fissata al 10 febbraio 2023, quelle dichiarazioni l’uomo le avrebbe dovute rilasciare davanti alla Corte o avrebbero dovuto essere prese come dichiarazioni, non l’interrogatorio condotto dal pm che c’è stato, benché alla presenza della difesa.
Saman Abbas
Quegli atti, dunque, ora sono fuori dal processo per la violazione dell’articolo 430 del Codice di procedura penale. Cosa succede adesso alla luce di questa nuova svolta? Lo ha spiegato a Fanpage.it l’avvocato Barbara Iannuccelli, che assiste il fidanzato di Saman, Saqib: “Danish era l’unico che collocava tutti e 5 gli imputati sulla scena del crimine. Per cui ieri sera a sorpresa la Corte a disposto un sopralluogo presso la casa di Saman dove siamo andati tutti e durante il quale tutti i giudici sono stati fatti mettere davanti alla porta per capire cosa avrebbe visto il fratello minore della ragazza, perché con l’eliminazione delle dichiarazioni di Danish rimangono solo quelle del fratello, che avrebbe visto lo zio uccidere Saman, alla presenza dei due cugini e mentre i genitori guardavano. Sono queste ad oggi le uniche dichiarazioni che rimangono in piedi per portare alla condanna“.
I Ris sul luogo del ritrovamento del cadavere di Saman
Secondo Iannuccelli quanto successo ieri “è un altro colpo a quello che è l’impianto accusatorio, siamo tutti molto sconfortati e stanchi, ma nonostante tutto continuiamo ad avere fiducia nella giustizia”. Intanto, è stato fissato il rush finale del processo sull’omicidio Saman: la sentenza potrebbe arrivare già il prossimo 30 novembre.
Source link
di Ida Artiaco
www.fanpage.it
2023-11-11 08:31:55 ,