Il Parco Nord Milano è la cornice del nuovo progetto ideato da Sorgenia #RigeneraBoschi, un’iniziativa pensiero per aumentare la consapevolezza sul ruolo decisivo delle foreste nella lotta ai cambiamenti climatici e nella prevenzione di incendi e dissesti idrogeologici. Dopo aver aderito al progetto M.A.R.E., volto alla tutela del Mediterraneo, l’azienda si concentra ora sulle foreste italiane, coinvolgendo diversi territori in Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Puglia, Basilicata e Calabria.
Le foreste italiane, che coprono oggi oltre 11 milioni di ettari, rappresentano un patrimonio in crescita, con un aumento di ben 587.000 ettari negli ultimi dieci anni. Oltre a proteggere l’ecosistema, i boschi contribuiscono all’assorbimento della CO2, con una capacità che è passata da 490 a 569 milioni di tonnellate in poco più di un decennio.
Michele De Censi, Amministratore Delegato di Sorgenia, sottolinea l’importanza della gestione attenta delle foreste: “Sono ambienti fondamentali per mitigare il cambiamento climatico e contrastare il dissesto idrogeologico. Attraverso il progetto #RigeneraBoschi, puntiamo a migliorare la resilienza dei nostri boschi, grazie alla collaborazione con esperti del settore e a un approccio scientifico che ne monitora lo stato di salute.”
Alla base dell’iniziativa vi è un duplice obiettivo: scientifico ed educativo. La parte scientifica è affidata al professor Giorgio Vacchiano dell’Università di Milano, e prevede l’uso di sensori chiamati tree-talkers, che monitorano la fisiologia delle piante e la loro risposta agli eventi climatici estremi. La rilevazione avverrà con l’istallazione dei sensori in due zone distinte: una in cui la foresta cresce spontaneamente senza alcun genere di intervento, l’altra in cui si effettua una gestione sostenibile, attraverso un’attenta pianificazione di interventi calibrati rispetto alla tipologia di bosco e ai benefici ambientali e sociali che può fornire. L’obiettivo ultimo è quello di riuscire a confrontare i risultati dei due approcci.
La funzione educativa dell’iniziativa
In parallelo, con il supporto della cooperativa E.R.I.C.A. verranno anche svolte attività educative rivolte a studenti di scuole situate nei pressi dei boschi coinvolti nel progetto. I ragazzi parteciperanno a lezioni all’aperto su biodiversità e sostenibilità, concludendo l’esperienza con attività di plogging, ovvero la raccolta di rifiuti durante una corsa leggera. Durante le lezioni nel bosco saranno presenti anche i volontari dell’Associazione Nazionale Guardie Ambientali Volontarie Custodi del Creato.