Oggi il raduno a Firenze, il leader agli Uffizi con Schmidt. Procaccini: no ai tedeschi di AfD
«Io invito il sindaco Nardella a un po’ di calma… A un po’ di serenità». Così era partito Matteo Salvini. Alla vigilia, la riunione alla Fortezza da Basso di Firenze della destra europea che fa parte dell’eurogruppo Identità e democrazia (Id) sembrava aver assunto una fisionomia locale. Più segnata, quasi, dalle Amministrative in Toscana che dalle Europee. Tutto questo, fino al colpo di scena: Fratelli d’Italia annuncia che alcuni degli invitati di Salvini sono indigeribili. Se ne incarica Nicola Procaccini, il copresidente dei Conservatori europei (Ecr), l’eurogruppo guidato da Giorgia Meloni: «Dentro Id — dice — ci sono delegazioni di alcuni Paesi con cui è difficile dialogare». Il capogruppo di FdI parla da un evento internazionale organizzato a Pistoia (guarda un po’, vicino a Firenze), sui temi dell’agricoltura e della sostenibilità. Il primo problema, spiega Procaccini, è «il tema della difesa ucraina di fronte all’invasione russa, che per noi è identitario, mentre in Id ci sono partiti, come AfD, con un atteggiamento troppo morbido nei confronti di Mosca».
Non è l’unico dispiacere di Salvini. Non c’è solo il fatto che alla riunione di Id, per qualcuno il «cantiere nero», mancheranno i leader da ribalta, Marine Le Pen e Geert Wilders. Il fatto è che il leader dei rumeni di Aur, George Simion, tra gli…
Author: Marco Cremonesi
Data : 2023-12-02 21:36:42
Dominio: www.corriere.it
Leggi la notizia su: Corriere.it – Politica
LEGGI TUTTO