“Un ulteriore passo, sia pure simbolico, verso lo spazio”. Così il presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) Pierluigi Di Palma ha commentato l’assegnazione del bando e l’avvio dei programmi per la costruzione del primo spazioporto italiano a Grottaglie, in provincia di Taranto.
L’aggiudicazione provvisoria per la realizzazione della prima infrastruttura nazionale dedicata ai voli orbitali e suborbitali è andata lo scorso 13 dicembre al Raggruppamento temporaneo di progettazione composto da Adr Ingegneria spa, Proger spa, Rina consulting spa e architetto Camerana.
Tra le opere previste, figurano anche un hangar polifunzionale per il ricovero, l’assemblaggio e la manutenzione dei sistemi veicolo, struttura destinata a ospitare museo, area eventi e attrazioni a tema, e un edificio multifunzionale destinato a incubatore di imprese, enti di ricerca e formazione.
L’investimento
Enac investirà 50 milioni di euro in quella che Di Palma definisce “un’eccellenza nel cuore del Mezzogiorno”. Proprio sotto la presidenza dell’ente, la scorsa estate è stato costituito un soggetto giuridico denominato Criptaliae Spaceport. Criptaliae è l’antico nome di Grottaglie, città famosa per la produzione di ceramiche.
Del soggetto fanno parte anche Aeroporti di Puglia, l’Ente nazionale di assistenza al volo (Enav) e l’Aeronautica Militare. L’intenzione dell’Enac è quella di coinvolgere anche il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), “perché – si legge in una nota dell’ente – l’orientamento è di affidare un ruolo importante alla presidenza nazionale dei distretti tecnici”.
Lo scopo dell’associazione Criptaliae Spaceport, che in futuro diventerà una fondazione, è quello di intercettare la domanda di servizi innovativi del comparto aerospaziale, sia essa di natura pubblica o privata.
“Con l’aggiudicazione del bando – ha affermato Pierluigi Di Palma – diamo un’accelerazione concreta al progetto. Insieme all’Associazione Criptaliae, puntiamo a creare le sinergie necessarie per proiettare l’Italia nel futuro, attraverso lo sviluppo del trasporto suborbitale e spaziale”.
Cosa dice il governo
“Il suborbitale e l’orbitale – ha dichiarato il viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Galeazzo Bignami – rappresentano l’evoluzione ormai prossima delle forme di trasporto, passate da terrestri e marittime ad aeree e oggi, per l’appunto, proiettate verso i livelli più alti dell’atmosfera”.
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di Alessandro Patella www.wired.it 2022-12-15 12:17:09 ,