Saranno tanto orgogliosi quanto indecisi papà Agostino e mamma Flavia, genitori dei tre fratelli Esposito, nati a Castellamare di Stabia, che per uno scherzo del destino in questa settimana sono tutti impegnati nella rispettive competizioni. Salvatore, il primogenito, si giocherà con lo Spezia lo spareggio per non retrocedere contro l’Hellas Verona. Sebastiano, tornato a gennaio in Italia dopo sei mesi poco fortunati all’Anderlecht, vuole trascinare il Bari in A nella finale play off di B contro il Cagliari. E poi il più piccolo, Francesco Pio, non ancora maggiorenne, è la rivelazione dell’Italia under 20, impegnata giovedì nella semifinale del Mondiale di categoria contro la Corea del Sud. E comunque vada, domenica sera tutti e tre gli Esposito rischiano di essere contemporaneamente in campo.
La crescita di Salvatore
Partendo da Salvatore, il più grande dei tre fratelli anche se ancora giovanissimo essendo nato nell’ottobre del 2000, gioca a centrocampo ed è cresciuto nelle giovanili dell’Inter. Si è fatto le ossa in Serie B prima con il Chievo nella stagione 2019/20, poi per due anni e mezzo con la Spal, prima del trampolino di lancio nella massima serie, quando a gennaio lo Spezia ha puntato su di lui sborsando 3,5 milioni di euro. Semplici gli ha consegnato le chiavi del centrocampo e lo scorso 13 maggio è arrivato anche il primo gol in A, con una straordinaria punizione in Spezia-Milan, suggellando il 2-0 degli aquilotti.
Il riscatto di Sebastiano
Stagione 2019/20, l’Inter sfida il Genoa a San Siro, sul punteggio di 2-0 viene fischiato un calcio di rigore per i nerazzurri. Lukaku cede il penalty a Sebastiano Esposito, che nonostante i suoi 18 anni prende coraggio e supera Radu. San Siro in festa per il baby attaccante che era già considerato un predestinato. La dirigenza decide di mandarlo in prestito, prima in B a Spal e Venezia (dove ottiene la promozione in A), poi la scorsa stagione al Basilea, dove però trova poco spazio. L’estate scorsa decide nuovamente di provare l’avventura oltreconfini all’Anderlecht, ma vede pochissimo il campo, così a gennaio l’Inter lo richiama alla base per mandarlo a giocare al Bari, impegnato nella corsa promozione. In Puglia ritrova fiducia e gol (per ora quattro all’attivo), in attesa della finalissima playoff contro il Cagliari.
La rivelazione Francesco Pio
Se l’Italia under 20 sta stupendo tutti nel Mondiale in corso in Argentina, dove giovedì è in programma la semifinale contro la Corea del Sud, un pizzico di merito lo ha anche Francesco Pio Esposito, il più piccolo dei tre fratelli calciatori e non ancora maggiorenne, essendo nato il 28 giugno 2005. Cresciuto nelle giovanili dell’Inter al pari di Salvatore e Sebastiano, il giovanissimo attaccante è diventato un punto fisso del ct Nunziata e ha lasciato tutti a bocca aperta con il gol di tacco contro la Colombia nei quarti. Anche per lui le porte del calcio che conta si sono ufficialmente spalancate.
Domenica tutti in campo
Comunque vada, la giornata di domenica 11 giugno sarà storica per la famiglia Esposito perché tutti e tre i fratelli saranno verosimilmente in campo in contemporanea. Spezia-Verona è infatti in programma alle 20:45, poco prima (alle 20:30) al San Nicola di Bari si gioca la finale di ritorno contro il Cagliari, mentre l’Italia U20 si giocherà o la finalissima del torneo iridato oppure la “finalina” per il terzo posto. Ai genitori Esposito probabilmente quattro occhi non basteranno.